Il film è un capolavoro dell'horror. | |
Prezzo abbastanza basso. | |
Video di altissimo livello. | |
Ottimo audio in lingua originale. | |
Audio italiano poco più che sufficiente. | |
Quasi zero extra, e commentary senza sottotitoli. |
FILM: Il seme della follia è la pellicola più radicale di John Carpenter: un horror apocalittico in cui l'uomo ha smesso di discernere fra realtà e illusione, permettendo al male di dilagare. Veicolo dell'apocalisse è un romanzo "del terrore" dove i personaggi sono... i lettori stessi, e fra i quali c'è John Trent (Sam Neil), un detective sulle tracce dello scomparso autore del romanzo, Sutter Cane (Jurgen Prochnow): e che, proprio come nel romanzo di Cane, finisce in un paesino fantasma dal quale dilagheranno i mostri dell'inferno. Ad una prima lettura, è un film "rompicapo" sull'inaridimento provocato dai cliché "immaginifici", e in generale dal mondo dello spettacolo: avvincente, pauroso, e popolato di bizzarre creature animatroniche (del grande effettista Rob Bottin). Ma il film di Carpenter ha anche una valenza esistenziale più ampia, e che risiede nella finitezza della sua "non realtà" (il "libro-mondo" in cui tutti vivono) fatta di ripetizioni e schemi indistruttibili: e dove la pazzia è il solo modo di sfuggire a un sonno intellettuale - preludio al trionfo del "maligno". Molte le strizzate d'occhio a Stephen King, ma i riferimenti veri sono ad H.P. Lovecraft, in particolare la presenza di una dimensione orrorifica che avvolge quella umana, e la precisa collocazione "geografica" del suo varco. O ancora, la scelta di alcuni personaggi tipo la vecchietta dell'albergo. E se la difficoltà a vedere oltre un mondo falso ricorda Essi vivono, anche per le conseguenze fisiche dolorose, Il senso di incertezza, rivolto però verso se stessi, rimanda invece a La cosa. Su tutto aleggia un pessimismo che relega l'uomo a spettatore della sua passività (la condizione finale del protagonista) e lo pone in un gioco di specchi fra letteratura e il cinema che ne deriva: cioè un universo in cui il libero arbitrio è frutto di innumerevoli "riscritture" mediatiche. Ad accentuare "visivamente" il fatalismo provvede una fotografia anamorfica che arrotonda il più possibile i grandangoli, facendo sembrare i personaggi confinati dentro una sfera di vetro, mentre a portare il gioco fuori dalla "schermo/sfera" arriva un terrificante cortocircuito: quello che sovrappone lo spettatore a John Trent mentre vede il film tratto dal libro... tratto dal film.
QUALITA' VIDEO (9 e 1/2 su 10): Il video del Blu-Ray Warner è formidabile, e fa subito dimenticare quello dell'orrido DVD Cecchi Gori risalente al 2002. Il master proviene sicuramente da una nuova scansione 2K dell'interpositivo, ed è encodato con algoritmo AVC in modo quasi trasparente. La pellicola sembra appena stampata e ciò comporta l'assenza di graffi o spuntinature (davvero difficili da individuare), e una stabilità sempre perfetta, con giusto qualche lievissima fluttuazione della luminosità che altrimenti è eccellente. La ripresa anamorfica del film (piena delle tipiche "incurvature" e degli sfocamenti nelle zone periferiche) è compatta, e con un carico di dettagli che stupisce soprattutto nei (molti) totali: particolarmente piacevoli sono quelli esterni, nei quali risaltano le texture di vegetazione, edifici o ambienti rurali, ma non sono da meno certi interni (tipo l'atrio del manicomio), ed anche qualche scorcio notturno di New York, o della cittadina di Hobb's end. I piani medi sono leggermente più "pastosi", ma sempre taglienti, e rivelano sia contorni netti che dettagli precisi, mentre i primi piani variano fra buono e eccellente, con incarnati che a volte sfiorano livelli "radiografici". In tutte queste situazioni la grana è finissima, e produce un fondo analogico mai "smerigliato" da filtri digitali. Inoltre è sempre in movimento come dovrebbe essere, ed appare naturale nonostante qualche sporadico inspessimento dovuto alle differenti condizioni di ripresa. Peccato giusto per qualche lieve "amalgama" in sfondi molto uniformi, dovuta sicuramente alla compressione. Il contrasto é sempre perfettamente bilanciato: non ci sono "boost", per cui il bianco non brucia i dettagli, mentre il nero è profondo ma sempre definito in scene buie, e con gradazioni perfette nei passaggi poco illuminati, soprattutto sui volti (le scene iniziali e finali al manicomio, quelle nella chiesa, e nel tunnel). Come prevedibile, la resa dei colori è più che adeguata al resto, e si distingue per tinte vivaci ma non debordanti, e con una lieve tendenza al beige o all'arancio. Le scene luminose tendono ad essere più neutre (i totali soprattutto), mentre in passaggi scuri (scene nel vicolo newyorkese, della "rivolta" nella via di Hobb's End", o del vecchio in bicicletta) fanno capolino le tipiche dominanti ciano/verde di molti scan recenti. Quanto ai primari, sono pieni e saturi, con in testa il rosso, poi il blu (al top nella scena sull'autobus) e il verde, soprattutto della vegetazione. Non ci sono artefatti, o fenomeni di "bleeding", salvo qualche lieve imprecisione che produce aliasing in alcune scritte (ad esempio quelle sui poster sul vicolo di New York). Come anticipato, non c'è traccia di DNR, e nemmeno di edge enhancment, a coronamento di un quadro che, almeno in relazione al girato, non potrebbe essere più naturale, cinematografico e definito di così.
Dati completi del Blu-Ray estratti con BDinfo
Screencapture Blu-Ray: Full HD PNG (occhio agli spoiler!!)
Altri screencapture dopo il commento sull'audio.
QUALITA' AUDIO (6 e 1/2 su 10): L'audio italiano Dolby Digital stereo è più che sufficiente, ma meno efficace della traccia DTS presente sul vecchio DVD italiano Cecchi Gori, e, soprattutto, della buonissima versione originale in DTS HD MA 5.1 inclusa nel Blu-Ray. Il volume di registrazione è accettabile, ma il messaggio sonoro un po' scarico, e molto concentrato sul canale centrale. La stereofonia si nota ma non è accentuata, e i panning sono pochi e non particolarmente estesi. A sopperire intervengono canali posteriori attivissimi, e che riproducono sia un'eco pronunciata delle musiche, sia effetti di ambienza molto separati dal fronte anteriore, anche se monofonici e poco estesi in frequenza. Qualche passaggio "orrorifico" è abbastanza riuscito, tuttavia sempre i canali posteriori si ammutoliscono completamente negli ultimi quindici minuti (all'incirca dopo l'uscita di Trent da tunnel con i mostri), forse per un errore nel missaggio. In generale, la dinamica è piuttosto ancorata sui medi: i normali effetti ambientali sono abbastanza pieni e puliti, mentre quelli più fragorosi o soprannaturali (ad esempio spari, tonfi o vetri in frantumi, e il sibilare di alcuni mostri), sono ruvidi, e soprattutto in secondo piano rispetto al resto. Va meglio con le voci, che sono nitide, corpose e prive di distorsioni, ma nel complesso l'impatto è poco suggestivo, e più chiassoso che coinvolgente nelle scene forti (ad esempio l'aggressione iniziale nel bar, i vari incidenti d'auto e le fughe di Trent dall'albergo e nel tunnel). Nemmeno il subwoofer risolleva più di tanto la situazione, ed anche se presente, si limita ad un rinforzo di poco conto. Se non altro, quest'ultimo è più "secco" e potente dei bassi sui diffusori principali, piuttosto smorzati, e con varie "bruciature". Infine le musiche non hanno una particolare ampiezza, e nemmeno un'estensione dinamica che le metta in primo piano rispetto al resto. Come anticipato all'inizio, la traccia inglese in HD ha tutt'altra resa: tanto per cominciare il volume e l'estensione dinamica sono molto più elevati e la stereofonia frontale accentuata. Le voci sono ancora più piene e naturali, mentre gli effetti acquistano una pienezza che risalta nelle scene forti. Ovviamente anche le musiche sono più ampie e corpose e i mediobassi saturano con facilità l'ambiente d'ascolto. Infine i canali posteriori acquistano la "pienezza" tipica di una traccia in vero multicanale, e producono un'ambienza molto più realistica e stereofonica, anche se non a livello di una traccia odierna. Inutile dire che, in caso non ci siano difficoltà a seguire il film con i sottotitoli, l'audio inglese sia di gran lunga preferibile a quello italiano.
QUANTITA'/QUALITA' CONTENUTI EXTRA (3 e su 10): Gli extra includono solo un trailer cinematografico in bassa definizione (durata 1:47 min.) e una traccia di commento di John Carpenter e del direttore della fotografia Gary B. Kibbe. La commentary, non sottotitolata, pare venga dal laserdisc americano del 1997, e per tutta la sua durata vede John Carpenter "pungolare" Gary Kibbe sull'illuminazione di ogni scena del film. Kibbe fornisce molti dettagli sul tipo di lampade utilizzate, sulle varie fonti di luce, e persino sui gel colorati: in più parla delle scelte effettuate per ottimizzare la luce ambientale. Dal canto suo, Carpenter fornisce dettagli su personaggi, location (molte delle quali a Toronto), fonti di ispirazine (Lovecraft in primis), e non manca di fornire qualche aneddoto interessante o persino divertente (ad esempio sulla performance di Sam Neil, o sull'uso dei cani e della slow motion). Sempre il regista ci informa sulla composizione dell'immagine, sulla messa a fuoco, sulle scelte cromatiche e l'uso dell'anamorfico, ed ovviamente sui bellissimi effetti speciali, sia ottici che di trucco. La traccia è serrata e piacevole, ma a volte fin troppo tecnica. Non mancano didascalismi inutili, mentre pochissime parole sono dedicate ai contenuti apocalittici ed esistenziali del film. Infine sono un po' goffi i tentativi che fa Carpenter di coinvolgere ad ogni costo il direttore della fotografia nel dialogo (chiedendogli di continuo come sia illuminato questo o quel soggetto). Da notare che il menù del disco è solo in inglese, secondo una politica ormai consolidata di Warner, e che in un certo senso "amplia" quella, pessima, di non sottotitolare le commentary, nemmeno in inglese.
link a recensioni esterne:
- Badtaste.it (Blu-Ray italiano)
Animangaplus (Blu-Ray italiano)
Forum AV Magazine (Blu-Ray italiano)
Non solo cinema (Blu-Ray italiano)
Blu-Ray.com (Blu-Ray italo/americano)
Avforums (Blu-Ray italo/americano)
Hardware con cui vedo e ascolto i Blu-Ray (in giallo quello usato per recensire il titolo):
- DISPLAY
Panasonic plasma FULL HD 55' 3D TX-P55ST50E
Panasonic plasma FULL HD 50' TX-P50S20
Panasonic plasma FULL HD 46' TX-P46U20
Panasonic plasma HD READY 50' TH50-PV60
Panasonic plasma HD READY 42' TH42-PX7
Epson proiettore LCD FULL HD EMP TW-980
Epson proiettore LCD FULL HD EMP TW-680
LETTORI
Sony Playstation 3
Sony BDP S-500
Sony BDP S-550
Samsung BDP 1400
Samsung BDP 1500
AMPLIFICATORI + DECODER + DIFFUSORI
Onkyo TX DS-676, Jbl Tlx 500 (centrale), Jbl tlx 700 (frontali, posteriori), Jamo X5 (subwoofer attivo)
Onkyo TX DS-555, Technics Sh-500, Technics Sb-ca21 (frontali), Wharfedale Modus 3 (posteriori), infinity ref. 100 (centrale)
Harman Kardon AVR 164, sistema satelliti + subwoofer Jbl Scs 140
Sony str-db 830, sistema satelliti + subwoofer Jbl Scs 140
CUFFIE
Decoder Sony MDR-1000 + cuffie Sony MDR-XB600
Decoder + cuffie Sony MDR-6500
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