mercoledì 9 gennaio 2008

Giovani aquile (Flyboys)

FILM: Giocattolone bellico che ricostruisce, con ampio uso di grafica digitale, le gesta d'alcuni volontari americani arruolatisi nell'aviazione francese, durante la prima guerra mondiale. Vorrebbe essere un affresco epico, ma il risultato finale, melenso e posticcio, manca sia d'approfondimento psicologico che di pathos. Le vicende dei molti personaggi sono solo abbozzate e si sfilacciano per un deficit di sceneggiatura, mentre i temi dell'iniziazione e della catarsi, in cui la pellicola cerca spessore, vengono ammazzati a suon di stereotipi. Su tutti, risaltano quelli sentimentali (legati alla storia d'amore fra il protagonista James Franco e la rifugiata francese) ma ci sono anche quelli razziali, familiari, di classe e di grado. Come se non bastasse, funziona poco anche il lato "cavalleresco" che il film tenta di attribuire agli scontri aerei, mentre quello psicanalitico, per cui la guerra diventa occasione di riscatto personale e sociale, non ingrana per la troppa frettolosità con cui viene affrontato. Se non altro, le molte scene aeree sono iper-spettacolari, e di certo ben coreografate: tuttavia, l'uso massiccio di computer grafica fa pensare più a Star Wars che a "I giorni delle aquile". Sempre la manipolazione digitale, inoltre, plastifica un po' troppo certi totali cittadini, ed anche la fotografia, affievolendo il senso di realismo storico. E ciò è un peccato, visto che la messinscena è senza dubbio colossale e molto dettagliata. Alla fine, comunque, non ci s'annoia, grazie a certe stravaganze e qualche eco dell'ossessione "mobidckiana" per il nemico: ma vanno messi in conto, oltre ai problemi di cui sopra, le dinamiche da videogame, la mancanza di passione (ormai un cancro della moderna epica cinematografica) e pure un Jean Renò sempre più parodia di se stesso.

QUALITA' VIDEO (8 e 1/2 su 10): Giovani aquile è registrato su un capientissimo Bluray da 50 gigabyte ma è compresso con il vetusto algoritmo mpeg2. Tuttavia, la qualità d'immagine (nel formato originale 2.35:1) non sembra aver risentito più di tanto della scelta, dato che è elevatissima e soffre, al più, d'alcuni limiti legati al tipo di ripresa, completamente digitale. Fin dalle prime inquadrature, le immagini appaiono molto incisive, tridimensionali e "cariche". In particolare stupiscono, già nell'incipit con Jess Franco, il livello di contrasto e di saturazione dei colori, che quasi abbagliano la vista. Il contrasto, che affianca una luminosità eccellente nelle scene diurne e molto buona in quelle notturne, è davvero potente ma non "brucia" mai il quadro (vedere Hostel 2): ciò significa che i neri sono sempre profondi ma non cannibalizzatori di dettaglio e che i bianchi sono brillantissimi. Come accennato, le tinte sono accese e, nelle molte scene con dominanti rosso-arancioni, immergono la scena in un'aura caldissima. Lo stesso accade in sequenze con dominanti blu, mentre in quelle neutre stupiscono le tinte degli incarnati e di certe tonalità delle divise militari. Il livello di dettaglio è incredibile nei totali delle città (fra i migliori mai visti in HD) e nei paesaggi, e ancora ottimo nei campi medi. Sui primi piani meno contrastati, invece, la resa dei volti appare lievemente "ombrosa" e un po' smerigliata. Il risultato è molto simile a quello visto in Superman Returns, che, non a caso, è girato sempre con telecamere digitali. Nulla che comprometta la resa HD del disco, s'intende, anche se, al confronto, gli incarnati di titoli come Dejavù, i Fantastici 4 o Shining hanno una marcia in più, o forse anche due. Le scene aeree sono molto brillanti e nitide, anche se la resa dei fondali è decisamente "ammorbidita" dalla fotografia "digital/vintage", mentre le svariate scene notturne presentano, in qualche caso, un lieve rumore video. Sempre le scene scure (fra cui quelle nel bar e, soprattutto, quelle negli alloggi) hanno qualche problema con il livello del nero, un po' meno tridimensionalee virato al blu. Nel complesso, comunque, il livello qualitativo medio si mantiene molto alto, ed eccelle soprattutto nelle varie sequenze di "briefing", graziate da un luminosità che rende il dettaglio abbastanza tagliente. Assenti sia l'edge enhancement che altri segni di compressione, salvo il suddetto rumore video che, tuttavia, potrebbe discendere dalla ripresa digitale.

QUALITA' AUDIO (9 su 10): L'audio italiano DTS 5.1 (768 Kbit) è adeguato alla caratura delle immagini ed immerge nell'azione grazie ad una dinamica potente e ad un uso accorto di tutti i diffusori. Questi ultimi, si prodigano in una marea d'effetti sia frontali che posteriori e rendono le molte battaglie nei cieli estremamente immersive. Il volume di registrazione è più che buono (anche se non tocca livelli record), il fruscio è praticamente assente, mentre le voci sono piene ed abbastanza in primo piano. Fin dalle prime battute, le musiche suonano ben definite sui canali laterali e mettono in evidenza una buona propensione verso le basse frequenze di tutta la colonna sonora. Gli effetti, in particolare spari, esplosioni, e motori degli aerei, sono bruschi e secchi, ma, grazie al "calore" della traccia, non sono mai fastidiosi. Si prendano, come esempio, tutte i decolli dei velivoli, o le sequenze di bombardamento, o ancora l'esplosione del dirigibile, potente ma non "eccessiva". Come già detto, la scena sonora è molto vivace e ciò è possibile grazie all'apporto di canali posteriori sempre presenti con ambienza e, soprattutto effetti attivi molto estesi in dinamica. Su tutti, stupiscono il rombo degli aerei, che transita da un diffusore all'altro, e il rumore delle loro mitragliatrici, che, in qualche caso, rischia di distrarre lo spettatore dalle immagini. Non sono comunque da sottovalutare le scene tranquille, sonorizzate con rumori di persone, veicoli e, in qualche passaggio, della natura. Il subwoofer rinforza la scena con decisione, anche se la potenza delle basse frequenze nei canali principali è già di notevole efficacia, purchè si disponga di diffusori adeguati.

QUALITA' CONTENUTI EXTRA (7 su 10): Gli extra, organizzati nel solito, scomodissimo menù a scomparsa dei titoli Fox, sono abbastanza interessanti, anche se si concentrano più sulla storia della squadriglia aerea a cui il film s'ispira, che non alla lavorazine del film stesso. Il fulcro dei contenuti è costituio da 6 featurette: si comincia con "Veri eroi - la Fayette Escadrille" (26 minuti), per proseguire con "Diario di un pilota di acrobazie aeree in miniatura" (8 minuti), "Whiskey, il leone mascotte" (5 minuti), "I veri aerei di Flyboys" (9 minuti), "Prendere il volo: making of delle battaglie aeree" (11 minuti) e infine "La corsa dei Flyboys con Air Force Thunderbirds e Navy Blue Angels" (5 minuti). La prima e più corposa featurette è anche la più piacevole, dato che in essa vengono narrati molti aneddoti sull'aviazione ai tempi della prima guerra mondiale. Anche il making of, comunque, è piuttosto istruttivo, sebbene sia poco approfondito, mentre il filmato col pilota in miniatura si poteva anche omettere, in favore, magari, di un più corposto inserto sull'utilizzo (e la distruzione) di modellini nel film. Oltre alle featurette, trovano posto 6 scene eliminate (circa 17 minuti), il trailer del film e quello di Rocky, più una traccia di curiosità denominata "Guida aerea a Flyboys" (non testata). Da notare che i trailer e quattro delle sei featurette sono presentati in HD: questi ultime, in particolare, vantano una qualità video quasi sempre stupenda. Il tutto è sottotitolato anche in italiano.

link a recensioni esterne:
AfDigitale (Bluray italiano)
Forum Avmagazine (Bluray italiano)
Highdefdigest (Bluray americano)
DVD Review (Bluray americano)
DVD Town (Bluray americano)

Scheda del film
Imdb

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