mercoledì 16 gennaio 2008

L'uomo senza ombra (Hollow man)

FILM: Thriller fantascientifico con cui Paul Verhoeven aggiorna il mito dell'uomo invisibile. Come suo solito, il regista olandese preme molto sul pedale della violenza e gioca con il lato oscuro della personalità: tuttvia, la prova non convince sia per lo scarso approndimento psicologico che per la scontatezza dell'intreccio. Il tema dell'incorporeità è gestito con poca inventiva, e sfocia in una sequela di molestie o stupri ad opera del protagonista Kevin Bacon, il quale, se non altro, ha l'espressione biricchina adatta al ruolo. Messinscena, effetti speciali e regia sono eccezionali, ma purtroppo Verhoneven non sa giocare le pur ottime carte che ha in mano. Ad esempio, spreca il tema dell'arrivismo, e non sfrutta le potenzialità degli ottimi protagonisti. Inoltre, fallisce proprio sul terreno a lui più congeniale e cioè il deterioramento della coscienza, una volta liberata da limiti fisici e morali. Al suo posto imbastisce una storiella di vendetta (per gelosia e motivi professionali), che non solo glissa ogni suggestione parascientifica, ma che svilisce il sempre valido tema del "doppio". In tal senso, infatti, lo scienziato protagonista è fin troppo infervorato ben prima di perdere i suoi confini corporei e pertanto non subisce una reale mutazione. La caccia finale, confinata nel laboratorio sotterraneo come quasi tutto il film, ha più punti in comune con Alien che col classico di H.G. Welles, ed è l'ennesima prova della poca ispirazione generale: tuttavia, ha un ritmo forsennato e vanta, come il resto dell'opera, scoppi di "bestialità" inconcepibili per un colossal hollywoodiano. Proprio tali eccessi, ottenuti dallo "sfregamento" ossessivo di razionale e primordiale, salvano la baracca: ma resta un gran rammarico per quanto Verhoeven non riesce a dire sulle pulsioni diaboliche che il potere divino scatena nell'uomo.

QUALITA' VIDEO (8 su 10): L'immagine del BD, compressa tramite algoritmo VC1 su un BD da 50 GB è di buona qualità, anche se non fa gridare al miracolo. I motivi sono diversi, ma quello principale risiede nello stato di conservazione della pellicola, non proprio eccellente. Non che questa sia pervasa di spuntinature, che anzi non salgono mai sopra il livello di guardia: tuttavia, la resa complessiva è leggermente cupa e sfumata, con la conseguenza che il dettaglio appare un po' "morbido" o pastoso, senza però essere insufficiente, tutt'altro. Anche il nero non è sempre dei migliori e, complice un livello di contrasto non altissimo, diventa un po' piatto e "grigiastro" in alcune scene scure. Come se non bastasse, il film include diverse scene inedite o estese (almeno rispetto alla passata edizione in DVD) in cui s'avverte un vero e proprio crollo della qualità video. In tali passaggi, presenti all'inizio (a partire dalla prima riunione coi militari), e in tutta la parte centrale (durante le "scappatelle" dell'uomo invisibile), l'immagine diviene molto più cupa, mentre la definizione viene in buona parte compromessa da una "griglia" di linee verticali che, pur non creando scalettature, rendono l'immagine molto "gassosa". Fortunatamente, la durata di questi passaggi ammonta a pochi minuti e non abbassa troppo il giudizio complessivo. Non vi sono segni evidenti di compressione ed anche l'edge enhancement è ridottissimo: d'altronde la nitidezza non taglientissima (ma comunque molto cinematografica e talvolta persino "brillante") suggerisce che non sia stato applicato alcun algoritmo di accentuazione del dettaglio o dei contorni. COme già detto, i colori non fanno gridare al miracolo, anche se la resa cromatica generale è abbastanza vivace e "pastellosa, soprattutto grazie al contributo delle tonalità verdi, blu (che assieme al grigio dominano la palette) e rosse. Queste ultime, in particolare, diventano molto profonde sul finire del film, quando abbondano il sangue e gli effetti della termovisione agli infrarossi. Non si registra la presenza di rumore video, anche se certe sequenze con gli effetti digitali (spesso bellissime) hanno una fotografia più piatta, ma, paradossalmente, più incisiva. Alla fine lo scarto dal DVD è sempre evidentissimo (soprattutto su grandi schermi) anche se non era certo questo il film da trasferire in Bluray con tanta fretta per dimostrare le capacità dell'Alta definizione.

QUALITA' AUDIO (9 su 10): L'audio italiano Dolby True HD 5.1 (1,5 Mbit), è davvero eccellente e coinvolge lo spettatore sia nei momenti più tranquilli dell'inizio, che durante il movimentato finale. Ciò che distingue la traccia è il buon livello d'aggressività, il quale, pur non toccando i vertici assurdi di Underworld e Resident Evil Apocalypse, eleva l'audio dall'anonimato. La grande estensione verso le medie ed alte frequenze è ovvia fin dalla prima scena "del topolino", e successivamente viene riconfermata in tutte le sequenze nel laboratorio. In particolare, colpiscono quelle ambientate nella stanza degli animali, in cui i canali posteriori s'animano con la medesima veemenza dei frontali. Il canale centrale è pulito e ben compattato ai diffusori laterali: inoltre, riproduce voci piene ed indistorte. Le musiche suonano con buona ampiezza e volume, e quando s'attenuano lasciano spazio ad effetti frontali separatissimi. Il volume di registrazione è iper elevato, ma il fruscio è quasi del tutto assente anche nei momenti tranquilli (non tanti, per la verità). Dove però la colonna sonora dà il meglio è nella seconda parte, in cui si susseguono ogni genere d'effetti: si va dagli spari, all'acqua, ai vetri infranti, agli urti metallici (secchi e profondi), fino ad arrivare ad una serie d'esplosioni fra le più lunghe ed "articolate" mai sentite. Il coinvolgimento è ai massimi livelli, complice anche un calore degli effetti quasi "insolito" per una traccia Dolby Digital e molto più simile a quella che s'ascolta nel DTS. Il subwoofer, infine, accompagna la scena in modo convinto, senza però debordare.

QUALITA' CONTENUTI EXTRA (7 su 10): I contenuti extra, accessibili da un menù a scomparsa o fisso, includono una bella featurette da 15 minuti (ricca d'interviste al regista e a buona parte del cast artistico/tecnico), un ricco documentario di 40 minuti diviso in ben 11 parti indipendenti e un confronto fra tre sequenze con e senza effetti speciali, per una durata di circa 4 minuti. Ovviamente, il pezzo forte del comparto extra è costituito dal documentario che s'addentra nelle lavorazione del film senza risparmiare aneddoti, curiosità e retroscena, in particolare dei complicatissimi effetti speciali. Tali contributi filmati sono proposti in bassa definizione, e sottotitolati anche in italiano.

link a recensioni esterne:
AfDigitale (Bluray italiano)
Forum AV Magazine (Bluray italiano)
Forum DVD Essential (Bluray italiano)
Highdefdigest (Bluray americano)
DVD Authority (Bluray americano)
DVD Beaver (Bluray americano)


Scheda del film
Imdb

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