Film riuscito e avvincente. | |
Video buono. | |
Audio accettabile nonostante l'età. | |
Master video datato e con qualche difetto. | |
Commenti senza sottotitoli in italiano. | |
Fra gli extra manca un documentario presente su DVD. | |
Piccolo errore nella traccia audio. |
FILM: Uno "spettacoloso" giallo medievale, diretto da Jean Jaques Annaud e tratto dal romanzo storico di Umberto Eco. E' meno "sfumato" del libro, ma vanta due grandi pregi: la stupenda ricostruzione del 1300 e un'indagine alla "Sherlock Holmes" molto ben integrata nel contesto clericale... ed anche avvincente, grazie al perfetto mix di gotico, mistero e romanticismo. Protagonisti, in un'abbazia in cui vengono assassinati alcuni monaci, i frati investigatori interpretati da Sean Connery e Christian Slater, ovvero l'illuminato Guglielmo da Baskerville e il suo giovane discepolo Adso. I due animano un gustoso contraddittorio maestro-novizio, e affrontano un clero che censura il ragionamento, proibisce la satira e ostenta la ricchezza. La critica alla chiesa (più centrale rispetto al libro) è un po' rozza ma sfrutta scene efficaci: ad esempio, quelle con l'inquisitore Bernardo Gui (un "mefistofelico" F. Murray Abrahams) o gli scontri dialettici fra il progressista Guglielmo e il conservatore Jorge. L'atmosfera superstiziosa è invece sempre ottima, e sostenuta da "visioni" come quella in cui Salvatore, il frate deforme, sembra emergere da statue demoniache. La descrizione sfiora un livello accademico, soprattutto nelle contese ecclesiastiche, e il conflitto fra logica e fanatismo religioso scongiura una spettacolarità vuota. Lo stesso vale per la sensibilità tutta europea verso il medioevo, anche se alla fine vince l'intrattenimento, esaltato dall'intrigo di indizi, enigmi, trabocchetti e luoghi "escheriani" tipo la biblioteca. Quest'ultima racchiude il potere della conoscenza, ed è estatica, infinita: forse la vera "divinità" del film.
QUALITA' VIDEO (8 su 10): Video un po' "vecchio" ma buono. E' probabile che il master venga da un telecinema dell'interpositivo, o addirittura del positivo, anche se ciò non ha compromesso più di tanto la qualità. La pellicola è in condizioni discrete, con scariche evidenti di spuntinature bianche o nere, e occasionali pelucchi fissi sulla "cornice" dell'immagine. L'acquisizione è stabile ma non granitica e presenta occasionali tremolii, assieme a minuscoli salti durante i cambi di bobina. Il formato d'immagine è 1.77:1, con più informazioni in alto e in basso rispetto alla ratio cinematografica 1.85:1, e l'algoritmo di compressione è l'AVC Mpgeg4 a bitrate medio (il file risiede su BD a doppio strato). La definizione è appagante, soprattutto nei primissimi e medi piani. Nei totali, invece, la resa è leggermente inferiore, anche se mai pessima. Il dettaglio è tipicamente "da pellicola 35mm", e l'assenza di DNR consente di apprezzare quasi tutta l'informazione ad alta frequenza. La resa è migliore sulle alte luci, mentre sulle zone meno illuminate c'è qualche impastamento che però non allarma. In alcune scene in esterni si nota dell'edge ehancement: ad esempio in quelle con il monastero avvolto nella nebbia, le quali sono anche più soft della media. In tali scene (comunque non tutte) sono presenti "aureole" sui contorni e la grana assume una consistenza più artificiosa. Sempre la grana, fra l'altro, è ben visibile lungo il film, con una trama naturale, e distribuita regolarmente sul quadro. Si nota giusto qualche inspessimento, e un briciolo di rumorosità/sporcizia dovuta probabilmente all'acquisizione. Il contrasto è ottimo, con forse un occasionale "boost" ma bianchi sotto controllo. Il nero è profondo ma sempre dettagliato, e ciò conferisce un'ottima intellegibilità nelle molte scene scure. In particolare, risaltano quelle dei dibattiti e del "processo" (nella seconda parte del film), nelle quali anche la tridimensionalità è ai massimi livelli raggiunti dal transfer. Comunque non sono male anche le fasi nelle catacombe o nei vari alloggi, oppure nelle sale di preghiera. Il colore è saturo e abbastanza caldo, senza sfrigolii o banding dovuti alla compressione. A dominare sono tinte virate al marroncino, un po' per la fotografia del film, un po' per lo stato della pellicola. Ma ci sono anche ottime e compatte istanze di blu, e soprattutto di rosso vivo, ad esempio sulle vesti degli emissari vaticani. Bellissime anche certe sfumature gialle o azzurre dell'abbazia al tramonto, e alcune tinte ocra nello scrittoio dei monaci (dove fra l'altro abbondano scene con primi piani "radiografici"). Da notare che l'inizio ha una resa pessima, anche se ciò è dovuto al trasparente dei titoli sovraimpresso sulla pellicola. Inoltre c'è un puntino luminoso nella parte in basso a destra: è formato da 4/5 pixel e si "accende" all'aumentare proprio della luminosità del quadro. La sua comparsa avviene, a fasi alterne, nella seconda parte del film e in qualche caso può distrarre. A parte questi problemi, il transfer è abbastanza riuscito e l'immagine stacca di parecchie misure quella del DVD. Certo però che un restauro + scansione avrebbero reso il video ancora più nitido.
Dati completi del Blu-Ray estratti con BDinfo
Screencapture Blu-Ray: full HD PNG (occhio agli spoiler!!)
Altri screencapture dopo il commento sull'audio.
QUALITA' AUDIO (6 e 1/2 su 10): Audio italiano Dolby Digital 2.0 senza infamia e senza lode. Il volume di registrazione è un po' debole, e la resa "scarica". A risentirne sono soprattutto le frequenze mediobasse, quasi sempre sottotono, mentre sugli alti la nitidezza è discreta. Il messaggio sonoro è soprattutto frontale e non molto ampio. La scena tende a collassare sul canale centrale, anche se non mancano effetti sui diffusori laterali, in particolare nelle scene di vita quotidiana all'abbazia. Alcuni effetti sono "distaccati", e c'è qualche timido panning sinistra destra: ma in generale manca compattezza e la resa è alquanto "sussurrata". Le scene al chiuso (soprattutto con i cori o i vari "discorsi") presentano un'ambienza suggestiva che coinvolge i canali posteriori, almeno in certe occasioni. Lo stesso vale per le scene più "movimentate" del film, e quella in cui il frate Salvatore appare nella catacomba. Il canale centrale non è roboante ma abbastanza pieno, e riproduce bene le voci. Queste ultime sono nitide e intellegibili, con in testa quella fuori campo di Adso, e naturalmente quella di frate Guglielmo. Non male anche quelle più profonde (Bernardo Gui), però ci sono alcune piccole saturazioni in scene con grida. Anche certi effetti patiscono lievi distorsioni, oppure sono ovattati, o ancora non bene amalgamati al resto della scena sonora. Le musiche staccano poco dagli effetti e sono ancora piuttosto "centrali". Fa eccezione il tema principale, che invece presenta l'inquietante scampanellio sui canali laterali, e ha qualche slancio in più verso i bassi. Come prevedibile, i posteriori sono quasi assenti e, a parte la sopracitata ambienza, includono effetti tipo il vento, il fuoco o i crolli delle scene finali. Il subwoofer presenta qualche sbuffo ma nulla più. Da notare che il film è abbastanza tranquillo, per cui certi limiti dell'audio non pesano più di tanto. Comunque non mancano scene sonorizzate abbastanza bene, e più coinvolgenti, tipo quelle nella biblioteca, oppure quelle di panico che precedono la scoperta dei frati assassinati, e infine la sequenza di fuga di Bernardo Gui. La traccia include due battute ridoppiate malamente (cioè con voci diversissime da quelle dei doppiatori originali): una di Sean Connery a 16 min. e 25 sec., l'altra di Christian Slater, a 67 min. 25 sec. Inoltre c'è una lunga battuta di Connery ripetuta a 106 min. e 4 sec., precisamente dopo la condanna di Remigio e Salvatore. Tali caratteristiche erano presenti anche nella traccia audio della passata edizione speciale Warner su due DVD.
Altri screencapture, e confronto DVD - Blu-Ray, dopo il commento sugli extra.
QUANTITA'/QUALITA' CONTENUTI EXTRA (7 su 10): Il comparto extra è racchiuso in un bel menù sia fisso che a scomparsa, e include:
Commento di Jean Jaques Annaud in inglese
Commento di Jean Jaques Annaud in francese con sottotitoli opzionali in inglese "The Abbey of Crime": documentario tedesco su "Il nome della rosa" di Umberto Eco (SD, 43 min 26 sec., sott. ITA) Tour video-fotografico con Jean Jaques Annaud (SD, 16 min. 6 sec., sott. ITA) Trailer (SD, 2 min. 10 sec., sott. ITA) |
La commentary include molti aneddoti di Annaud, sia "storici" che tenici. L'ascolto è piacevole anche se ci sono ampi "buchi" fra un intervento e l'altro. Come al solito per un titolo Warner, non ci sono sottotitoli italiani, ma se si ascolta la versione francese è possibile attivare almeno quelli inglesi. Il documentario, prodotto per la tv tedesca, mostra molte fasi della lavorazione. In particolare si vedono l'allestimento dei set e le riprese vere proprie, assieme a stralci di interviste, ed altre scene che coinvolgono i tecnici. Protagonisti sono il regista e vari attori, più lo stesso Umberto Eco. Lo scrittore mostra una certa cautela verso la pellicola (ancora non terminata ai tempi dell'intervista) e non risparmia qualche nota polemica sull' adattamento del suo libro. Il documentario è parlato in inglese e italiano ma l'audio originale è sovrastato da un fastidioso voice-over tedesco (come ovvio, data l'origine del filmato). In ogni caso sono presenti sottotitoli in italiano. Quanto al tour fotografico, si tratta forse del miglior extra: in esso, Jean Jaques Annaud mostra alcune foto scattate durante la lavorazione e racconta gli episodi ad esse collegati. Si tratta di aneddoti che riguardano attori (soprattutto Christian Slater), location, produzione e momenti singolari... come quelli in cui il direttore della fotografia Tonino Delli Colli parla durante le riprese, suscitando l'ira di Sean Connery. Il racconto è serrato, e l'inserto è più "a fuoco" del documentario, anche se non mostra filmati del dietro le quinte. Il regista si esprime in inglese ma sono presenti sottotitoli in italiano. Rispetto alla passata edizione Warner su doppio DVD manca purtroppo la bellissima video intervista da due ore a Jean Jaques Annaud e ad altri membri del cast. Tale mancanza è gravissima per almeno due motivi: l'inserto è zeppo di ulteriori filmati e aneddoti sulla lavorazione (ad esempio quelli di Valentina Vargas sulla scena di sesso con Christian Slater), e sul Blu-Ray c'era tutto lo spazio sufficiente ad includerlo.
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AV Magazine (Blu-ray italiano)
Movieplayer.it (Blu-ray italiano)
DVD Beaver (Blu-ray italo/americano)
Animangaplus.it (Blu-ray italiano)
DVD Talk (Blu-ray italo/americano)
DVD Town (Blu-Ray italo/americano)
Hometheaterforum.com (Blu-ray italo/americano)
Blu-Ray.com (Blu-ray italo/americano)
Highdefdigest (Blu-ray italo/americano)
Hardware con cui vedo e ascolto i Blu-Ray (in giallo quello usato per recensire il titolo):
- DISPLAY
Panasonic plasma FULL HD 55' 3D TX-P55ST50E
Panasonic plasma FULL HD 50' TX-P50S20
Panasonic plasma FULL HD 46' TX-P46U20
Panasonic plasma HD READY 50' TH50-PV60
Panasonic plasma HD READY 42' TH42-PX7
Epson proiettore LCD FULL HD EMP TW-980
Epson proiettore LCD FULL HD EMP TW-680
LETTORI
Sony Playstation 3
Sony BDP S-500
Sony BDP S-550
Samsung BDP 1400
Samsung BDP 1500
AMPLIFICATORI + DECODER + DIFFUSORI
Onkyo TX DS-676, Jbl Tlx 500 (centrale), Jbl tlx 700 (frontali, posteriori), Jamo X5 (subwoofer attivo)
Onkyo TX DS-555, Technics Sh-500, Technics Sb-ca21 (frontali), Wharfedale Modus 3 (posteriori), infinity ref. 100 (centrale)
Sony str-db 830, sistema satelliti + subwoofer Jbl Scs 140
CUFFIE
Decoder Sony MDR-1000 + cuffie Sony MDR-XB600
Decoder + cuffie Sony MDR-6500
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