martedì 24 giugno 2008

Cars - Motori ruggenti (Cars)

FILM: Lungometraggio digitale Pixar che umanizza, questa volta, il mondo delle automobili. Vi si narra la storia di Saetta McQuenn, un giovane bolide da corsa la cui sbruffonaggine prima gl'impedisce di vincere la "Piston cup" (prestigiosa competizione fra Stock car) e quindi lo porta a smarrirsi in un remoto paesino della route 66, Radiator springs, dove però scoprirà i veri valori della vita. Come tutti i "cartoni" digitali Pixar, anche questo vanta una grafica sbalordititva sia degli ambienti che dei personaggi, e, soprattutto, un calore in grado di toccare le corde dei sentimenti dopo poche sequenze: tuttavia, la scelta di personificare automobili (ben poco antropomorfe) rende il film un po' meno "empatico", almeno nella prima parte. Certe gag, inoltre, sono più telefonate del solito (ancorchè divertenti), mentre l'arco narrativo del protagonista è così blando da rendere più interessante quello del suo "mentore". Quest'ultimo, infatti, è un campione in "disarmo" ma ancora alla ricerca d'un compromesso fra consapevolezza (che lui e il mondo non sono più quelli d'un tempo) e il suo spirito di combattente. Ottima, comunque, la carratterizzazione dei persongaggi (con in testa l'adorabile carroattrezzi-zoticone) mentre la finezza di certi dettagli umoristici è quasi geniale, come dimostrano, ad esempio, le colline a forma di Cadillac, i trattori-mucca, o gli insetti-maggiolino. La quantità di citazioni filmiche, inoltre, è elevatissima, mentre gl'innumerevoli rimandi all'universo automobilistico (fra marchi, stili, personaggi, epoche) strappano quasi sempre un sorriso. I temi "standard" delle produzioni Pixar sono tutti sfiorati e includono gioco di squadra, amicizia, umiltà, saggezza, passaggio all'età adultà: ma è quando il film punta sul mutamento dei tempi e l'importanza di fermarsi ad assaporare la vita che centra i passaggi più toccanti. Proprio in questa fase, l'ambientazione "motoristica" trova il suo senso e gioca una serie di contrasti efficacissimi: ad esempio, fra ovali da corsa e strade aperte, rettilinei e curve (che Saetta non sa ancora affrontare), traguardi e percorsi, velocità e lentezza. In tale ottica, persino certe cadute di ritmo nella parte centrale (opposte a un ritmo mediamente forsennato) diventano congeniali e, seppur con un lieve ritardo, confermano la presenza d'un cuore, e non d'un motore, fra le lamiere della pellicola.

QUALITA' VIDEO (10 su 10): Come "Ratatouille" (l'unico altro film Pixar attualmente disponibile in Bluray), anche questo Cars vanta una qualità video perfetta. Ogni scena (2.35:1 compressa in AVC su BD doppio strato) è una demo delle capacità dell'alta definizione e lascia senza fiato per nitidezza, tridimensionalità e saturazione dei colori. In più, è così tagliente da sembrare "metallica", secondo una precisa scelta di stile peraltro opposta a quella del suddetto Ratatouille, che privilegiava un'impostazione più "pittorica". Le prime sequenze nel circuito sbalordiscono per la finezza di dettaglio e presentano (nel caso di totali con la folla o i fuochi d'artificio) una "cristallinità" che esce, letteralmente, dallo schermo. I particolari di tribune, asfalto e reti di sicurezza sono impressionanti e vengono superati, in sottigliezza, solo dai contorni e dai particolari delle auto. I fondali, inoltre, vantano trame d'una complessità senza eguali nel mondo della grafica digitale. Sempre nella primissima parte (soprattutto durante il viaggio notturno del camion) emergono anche le eccezionali doti di contrasto ed il livello bassissimo del nero, il quale genera un senso di profondità forse mai visto nemmeno in una pellicola "live". I colori sono iper-brillanti lungo tutto il film e spaziano dal rosso fiammante di Saetta, alle sfumature molto naturali del canyon e dei cieli. In mezzo, però, ci sono anche tinte quasi "ipnotiche", come quelle dei veicoli truccati (durante la già citata scena con il camion di saetta) o delle insegne della cittadina in cui finisce il protagonista. Come immaginabile, sia i colori che il nero sono privi di rumorisità, mentre le numerose scene movimentate non presentano il minimo artefatto di compressione. Il risultato è una resa perfetta di tutte le gare o altre fasi di corsa, con in testa l'escursione di Saetta e Sally fra i Canyon, ricca di vegetazione, pietre e schizzi d'acqua dalle trame così fini che, di nuovo, sembrano dover uscire dallo schermo. Lo stesso discorso sulle trame, peraltro, vale in ogni situazione del film: che si tratti di scene nella cittadina, negli sterrati polverosi, in rimesse d'automobili, o nei circuiti, il dettaglio è infatti taglientissimo e debordante, in una parola: granitico. Unici piccoli "difetti" della visione (se così possono chiamarsi) sono il lievissimo edge enhancement in scene dal contrasto "limite" e la tendenza dei particolari più fini a seghettarsi, almeno su display HD ready. Ma è davvero una cosa da poco, rispetto al senso di perfezione assoluta che trasmette l'immagine di questo disco.

QUALITA' AUDIO (8 e 1/2 su 10): L'audio italiano DTS (1,5 mbit) non è perfetto come il video ma si difende molto bene e fornisce un coinvolgimento di grande impatto. A dire il vero, le prime fasi di corsa deludono: il volume non sembra molto elevato e la dinamica suona fin troppo misurata. Poco dopo, però, la scena sonora "sboccia" e s'amplia sia sui canali anteriori che posteriori. Inoltre, il volume aumenta e già nella fase finale della gara, e quindi nei successi festeggiamenti, ravviva la scena con grande aggressività. La definizione degli alti è elevata, mentre i medi sono "secchi" e compatti (secondo una consuetudine dell'audio ricreato in studio). Come immaginabile, i panning frontali non si contano e seguono in modo molto preciso ogni spostamento dei veicoli sullo schermo, mentre il centrale è inserito senza stacchi e riproduce tutte le voci con ottima verve. Peccato non manchi qualche momento più ovattato, in particolare sulle voci maschili, anche se non s'avvertono mai crepitii o saturazioni. La dinamica complessiva, dopo l'incertezza iniziale, s'attesta su livelli apprezzabili, sebbene, rispetto ad altre produzioni Pixar, resti lievemente più "setosa". In ogni caso, ciò non significa che manchino esplosioni di "violenza", come ad esempio nei vari sogni ad occhi aperti di Saetta (in particolare quello con gli alieni e gli aerei), o durante tutti i suoi affondi di gas, senza dimenticare la scena con i trattori-mucca, quella con la trebbiattrice e tutta la gara finale. In queste fasi, i medi sono potentissimi e gli alti cristallini, mentre il subwoofer rinforza con grande sicurezza senza però eccedere in esuberanza. Data la vivacità del mix, i canali posteriori svolgono un lavoro quasi incessante e riproducono panning fronte retro, sinistra destra ed effetti attivi, il tutto anche con gran dispiego di dinamica. Addirittura, non mancano effetti "vocali" (in particolare sul posteriore destro), mentre i motori lasciano spassosissime code a 360 gradi. Buona, infine, la riproduzione musicale, ampia e calda sul fronte anteriore ma senza particolari eco su quello posteriore.

QUALITA' CONTENUTI EXTRA (9 su 10): Gli extra, sebbene non numerosissimi come in altre edizioni Pixar, sono davvero molto curati e per questo meritano una valutazione comunque alta. Racchiusi in un menù a "doppio layout" gradevole ma un po' ostico da navigare, includono:

Featurette "Ispirazioni per Cars - Motori ruggenti" (16 min.)

5 scene eliminate con introduzione/spiegazione dei realizzatori (14 min.)

Cortometraggio "One man band" (4 min. 30 sec.)

Cortometraggio "Carl attrezzi e la luce fantasma ( 7 min.)

Cortometraggio "Epilogo" (4 min.)

Cortometraggio "Macchine saltellanti" (46 sec.)

Modalità di visione "Cinexplore", comprendente:

- Traccia di commento del regista John Lasseter

- Traccia di commento di 13 tecnici Pixar

- Featurette "Radiator Springs" (5 min. 30 sec.)

- Featurette "Personaggi" (6 min.)

- Featurette "Animazione e azione" (5 min.)

- Featurette "Il vero mondo delle corse: diventa fanatico" (5 min. 30 sec.)

- Featurette "Hudson Hornet" (3 min.)

- Featurette "Grafica" (4 min.)

- Featurette "Tour al museo Darrel Waltrip" (7 min.)

- Popup con foto, disegni e dietro le quinte

Gioco interattivo "Il trovamacchine".

La featurette principale è la stessa già presente nel DVD (dal quale provengono anche 4 scene eliminate e 2 cortometraggi) ed è abbastanza dettagliata. Inoltre, mette ben in evidenza il coinvolgimento emozionale di John Lasseter nel progetto, in quanto grande appassionato di tradizione automobilistica. Le scene eliminate sono graziose (in particolare quella del sogno) ma come al solito vengono presentate nella forma, molto provvisoria, di scketch o storyboard. Fra i cortometraggi spiccano senza dubbio lo splendido "One man band" (candidato all'oscar) ed "Epilogo", cioè la versione a schermo intero della sequenza dei titoli di coda. Pezzo forte del comparto, comunque, resta la modalità di visione "Cinexplore" che tramite una bellissima console a "scomparsa" permette di scegliere (o far attivare in modo automatico) i vari contenuti elencati nella lista più sopra. Fra questi ultimi, trionfano senza dubbio le spettacolari tracce di commento, non solo per la straordinaria quantità d'informazioni ma anche per, udite udite, il magnifico doppiaggio in italiano. Una simile traduzione, ad oggi unica nel suo genere, ribadisce non solo la straordinaria cura riposta da Disney nel prodotto ma anche il valore di tale inserto, una volta privato di barriere linguistiche. Bellissima, e molto scenografica, la traccia "pop up" che accompagna i commenti, mentre le featurette (visibili anche senza attivare la modalità Cinexplore) sono molto belle ma un po' troppo brevi, proprio come quella principale. Fra di esse, comunque, colpiscono quella con la visita alla collezione d'auto di Darrel Waltrip (commentatore sportivo e pilota) e quelle su personaggi e animazioni, ricche di dettagli interessanti. Notevole anche il segmento sulla vera auto "Hudson Hornet", in cui è possibile intravedere un Paul Newman purtroppo decrepito. Il gioco interattivo, infine, è davvero sofisticato e sfrutta appieno le funzioni java offerte dalla tecnologia Bluray, proprio come l'inserto cinexplore. Diviso in tre sottogiochi, si protrae lungo tutto il film e permette di "sbloccare" alcuni contenuti (come schede e animazioni tridimensionali delle auto) altrimenti non accessibili, almeno con un normale lettore da tavolo. Gli extra sono quasi tutti in definizione standard e vantano una buonissima qualità video. Fanno eccezione i cortometraggi (salvo "Macchine saltellanti") e gli inserti pop up dell'inserto cinexplore, che sono invece prsentati in HD 1080p. Scontati, data la localizzazione maniacale del prodotto, i sottotitoli in italiano. Da notare che, non appena inserito il disco, vengono proposti un generico trailer Disney, più ulteriori trailer de "La bella addormentata nel bosco" e "Come d'incanto". Anche questi sono in HD e vantano una qualità sublime: in ogni caso, è possibile saltarli premendo il tasto menù sul telecomando.

link a recensioni esterne:
AfDigitale (Bluray italiano)
Forum AV Magazine (Bluray italiano)
Forum DVD Essential (Bluray italiano)
DVD-Heaven (Confronto Bluray - DVD)
UpcomingDiscs.com (Bluray americano)

Scheda del film
Imdb

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao, molto ben fatte le tue recensioni. Mi sono permesso di postarne una (x-men 3) sul mio nuovo forum http://blu-ray.forumcommunity.net/ ovviamente ho citato la fonte.
Se ti va potresti postare anche li le tue recensioni. E' un forum appena nato, col tempo (si spera) crescerà. Ciao. :)

Luca

Vincent89 ha detto...

La codifica di cars è AVC e NON Vc-1.
E l'audio DTS è full rate (1.5 mb) non half rate.
Ciao e alla prossima :)

DartBadio ha detto...

Forse ero così stordito dalla qualità A/V che ho preso male gli appunti ;)
Comunque grazie delle importanti precisazioni, modifico subito il post!