sabato 15 dicembre 2007

Sunshine


FILM: Fanta-apocalittico con cui Danny Boyle prosegue il suo discorso sui fondamenti umani e sociali. Come nel precedente 28 giorni dopo, la fine del mondo fa da premessa, anche se in questo caso l'umanità è minacciata non da un virus, ma dallo spegnimento del sole. La confezione è rigorosa e asettica, mentre lo svolgimento saccheggia a piene mani dalla più (e meno) recente fantascienza catastrofica: si va da Deep Impact a Il pianeta rosso, passando per Armageddon, The Core, e 2002: la seconda odissea. Addirittura alcuni echi orrorifici sembrano traslati da Punto di non ritorno: ma dietro un'estetica di "comodo" (rimasticata in modo splendido) si cela un misticismo che nobilita il film oltre ogni mancanza, o "derivazione" di sceneggiatura, fino a renderlo una parabola, sulla ricerca del divino, dai toni crepuscolari e molto drammatici. In questa prospettiva, rinforzata anche dal simbolismo tracimante, l'apocalisse di Boyle si trasforma da "cosmica" in spirituale, per poi sublimarsi in un confronto con "dio" necessariamente intimo, e in stretta correlazione con la morte. Il finale è un po' didascalico ma non commette l'errore di dare troppe risposte, in totale coerenza con un'idea di religiosità basata non sulla fede (che divide anzichè accomunare) ma sulla speranza, il sacrificio e il giungere "oltre". Non sarà il "2001" del nuovo millennio ma ha il pregio d'interiorizzare con onestà certi temi che, nel film di Kubrick, mantengono un'inarrivabile quanto "fredda" assolutezza. E ciò basta a far dimenticare le innumerevoli assurdità scientifiche, gli sconfinamenti nel fantastico e la scarsità di contesto".

QUALITA' VIDEO (8,5 su 10): Il video di Sunshine è codificato in AVC Mpeg4 su un Bluray Fox a doppio strato. Le immagini, in formato 2.35:1, godono di una qualità davvero eccellente e ciò non era scontato, dato che il film si svolge per la maggior parte in ambienti scuri e addirittura nella spazio. La pellicola, recentissima, appare in condizioni perfette, tanto che le spuntinature si contano sulla punta delle dita, mentre il trasferimento non sembra introdurre particolari difetti, salvo forse qualche traccia d'edge enhancement in una manciata di sequenze con forti contrasti. Per il resto, la definizione del film si attesta sempre su livelli altissimi, con punte di eccellenza assoluta in certi primi piani (iper taglienti) ed anche in molti totali "tecnologici" (i corridoi dell'astronave, le varie sale di comunicazione, la serra, e, non ultimo, la sala di osservazione del sole). In particolare, colpiscono le numerose scene ambientate nella sala riunioni, dove sebbene la definizione non sia a livelli "assoluti", la tridimensionalità del quadro lascia senza fiato. Il merito va di certo al formidabile livello del nero, sempre profondo senza mai mangiare dettagli, e coadiuvato da un contrasto ottimamente calibrato. Apprezzabile anche la resa della sequenze nello spazio, dove, sempre il nero, non nasconde mai i moltissimi particolari dell'astronave. La resa dei colori (con prevalenza di verdi e blu) è piuttosto fredda, e lievemente desaturata per precise scelte di fotografia: tuttavia, non mancano passagi in cui le tinte s'accendono, come ad esempio quello in cui viene riparato lo scudo e i molti ambientati nella sala d'osservazione. Nel complesso, l'immagine è sempre molto compatta e non presenta rumorosità "sospette" nemmeno nei passaggi più critici, dove semmai è spesso il bianco a stupire per il suo livello di purezza. E' invece presente una lievissima grana che, proprio come certe occassionali sfocature (soprattutto ai lati) fà parte della ripresa originaria, e quindi non intacca minimamente la resa, complessivamente strepitosa, del trasferimento.

QUALITA' AUDIO (8,5 su 10): L'audio italiano DTS a 768 kbit è nella media delle migliori produzioni Fox e si distingue, al solito, per la resa calda, e misurata nonostante l'eccezionale riserva di potenza. Quest'ultima, si riscontra soprattutto nelle frequenze basse e bassissime, le quali mettono a dura prova sia i canali principali (centrale compreso) che il subwoofer. Molte le sequenze a "rischio sismico" (occhio ai piccoli spoiler): su tutte, si ricordano i passaggi e le manovre dell'astronave diretta verso il sole, la scena della riparazione dello scudo, quella dell'attracco alla seconda astronave, oltre a tutto il finale. La definizione di voci ed effetti è ottima ed anima un'immagine sonora compatta, pulita e priva di qualsiasi distorsione. In particolare, il volume delle voci appare perfettamente calibrato, mentre la loro "presenza" è davvero molto solida e profonda. I laterali si prodigano in panning senza sosta, e contribuiscono con molti rumori d'ambienza dalla sottigliezza eccellente. Lo stesso dicasi per i posteriori, che pur non lanciandosi in panning sinistra-destra "acrobatici", arricchiscono la colonna sonora con moltissimi contributi indipendenti. Il volume di registrazione non è altissimo, ma compensato dalla suddetta potenza dei bassi, davvero "secchissimi" e spesso "silenziosi", dal momento che la loro entrata in scena non è accompagnata da effetti a media o alta frequenza. Quasi del tutto assente il fruscio di fondo, ad aumentare il senso di saturazione dell'ambiente che la traccia riesce a garantire anche nei momenti più tranquilli. Ottima, infine, la riproduzione delle bellissime musiche, pulita ampia e vibrante su tutta la gamma, ma mai sopra le righe.

QUALITA' CONTENUTI EXTRA (7 su 10): Il menù "a scomparsa" del Bluray, che include tutti gli extra, ha un'interfaccia carina, ma anche due difetti: il primo consiste nel non poter interrompere il film quando si consulta, il secondo, ancora più grave, è l'impossibilità di richiamarlo quando si visionano gli extra. Francamente, erano molto più comodi e funzionali i classici menù "fissi" dei DVD, che, non a caso, certe etichette come Sony continuano ad utilizzare. Fatta questa premessa, passiamo ai contenuti aggiuntivi, che si aprono con una traccia di commento del regista Danny Boyle e proseguono con 7 scene eliminate (circa 18 minuti di durata) con commento opzionale del regista, 26 diari di produzione (circa 50 minuti), i cortometraggi Dad's dead e Mole hills (7 minuti), con introduzione sempre del regista, due trailer cinematografici e i trailer HD di Fantastici 4 e Silver Surfer, Die HArd 4 e Pathfinder. Le scene eliminate sono abbastanza interessanti e in almeno due casi avrebbero contribuito non poco a rendere più credibili certi aspetti scientifici del film. I diari di produzione (già pubblicati sul web) comprendono alcune interviste interessanti (soprattutto quelle scientifiche) ma anche molta "fuffa" e solo qualche breve sguardo alla lavorazione del film vera e propria. Fra i corti, infine, vale la pena segnalare Dad's dead, visivamente splendido. Tutti i materiali extra sono a risoluzione standard 480p.

link a recensioni esterne:
AfDigitale (Bluray italiano)
Forum AV Magazine (Bluray italiano)
Forum DVD Essential (Bluray italiano)
AVS Forum (Bluray italiano)
DVD Rama (Bluray italiano)

Scheda del film
Imdb

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