martedì 16 settembre 2008

Independence day

FILM: Ad oggi, il più popolare blockbuster hollywoodiano di Roland Hemmerick: un colossal fantascientifico che aggiorna il filone "terra contro i dischi volanti", impregnandone le nervature con effetti speciali incredibili e patriottismo sfrenato. La sceneggiatura si rifà all'immaginario ufologico/geek dell'ultimo ventennio e chiama in causa, oltre alle classiche astronavi discoidali, i rapimenti alieni, le autopsie, l'area 51, l'incidente di Roswell, la coospirazione governativa e, soprattutto, un'informatica onnipotente: ma il risultato non va oltre l'accumulo pressapochista, cosicchè le incongruenze, in particolare nella seconda parte, toccano livelli allarmanti. La linearità della trama, corale e buonista, è irritante, mentre l'assunto di fondo, per cui la vittoria contro gli alieni è subordinata all'armonia fra potere politico, scientifico e militare, è così rassicurante da sfociare nella propaganda. I personaggi sono stereotipati, o idealizzati fino al midollo, con in testa il presidente americano interpretato da Bill Pullman. Quest'ultimo, infatti, è un ex pilota militare che combatte la guerra da sè e che non perde l'occasione di "globalizzare" la ricorrenza americana del 4 luglio. Sulla stessa linea, la supponenza della pellicola è tale da tripartire l'azione nelle sole città simbolo del potere statunitense, e cioè New York, Los Angeles, e Washington, con il resto del mondo ad attendere la soluzione, tutta yankee, al conflitto. Dalla sua, comunque, ID4 vanta una messinscena colossale, ed una rappresentazione efficace del primo incontro ravvicinato con gli extraterrestri, ansiogeno come nel miglior disaster movie. Inoltre, alterna un'impressionante "estetica deflagratoria" pre 11 settembre (gli edifici scoppiano anzichè collassare) a battaglie aeree come non se ne vedevano dai tempi de "Il ritorno dello Jedi". Tuttavia, la mancanza di creatività rimane sconfortante e conferma la natura derivativa d'un film costruito sul "sentito dire" anzichè sulla cognizione di causa: a tal proposito, basti ricordare l'espediende del virus informatico, così sragionato (nonostante l'omaggio a "La guerra dei mondi"), da mettere in imbarazzo persino il tecnico della tv via cavo, interpretato da Jeff Goldblum, che dovrebbe spiegarlo ai militari. Se non altro, almeno il co-protagonista Will Smith è nelle corde dell'operazione: sbruffoneggia dall'inizio alla fine, prende i mostri a calci nel sedere quasi letteralmente e con l'ultima frase pronunciata al figlio ("Non t'avevo promesso i fuochi d'artificio?") svicola se stesso, e la pellicola, dall'impegno di serietà verso il pubblico.

QUALITA' VIDEO (8 su 10): Video 2.35:1 AVC Mpeg4 (compresso su un BD 50) decisamente buono, anche se, da un blockbuster come questo, ci si sarebbe aspettati un risultato più spettacolare. Il dettaglio in se è abbastanza elevato ma è la pellicola ad avere un impatto leggermente "vecchio" e talvolta offuscato. Campi medi e primi piani mostrano una buona porosità dei volti, mentre gli sfondi, seppur nitidi, non sono sempre "taglienti" come ci s'aspetterebbe, soprattutto quando devono mostrare i dettagli di auto e palazzi da grande distanza. Non mancano istantanee di sicuro impatto (le prime scene nella casa bianca, la partita a scacchi fra Jeff Goldblum e suo padre, la conferenza del presidente, l'arrivo delle astronavi): tuttavia, un'occasionale "pastosità" della trama limita la nitidezza di molte altre scene con media luce. Ciò è evidente, ad esempio, nelle prime sequenze dentro lo studio televisivo e quindi un po' ovunque nelle varie fasi al chiuso, fino all'ultima parte nell'area 51, che spesso perde consistenza. A rendere il quadro ancor più altalenante, concorrono evidenti cali di definizione in scene con dissolvenze, didascalie e pesanti effetti speciali (in particolare quelle con le astronavi madre, le cui rifiniture sono sempre un po' sporche). A livello cromatico, la resa è molto brillante e "pastellosa" (come tipico dei titoli Fox di quegli anni, vedere ad esempio "Speed"). In particolare, risaltano le tinte primarie, con in testa i rossi (l'auto di Will Smith, il Biplano di Randy Quaid, le varie esplosioni) e i verdi (prati, varie sfumature interne delle astronavi e i "raggi" di queste ultime) ma con anche i blu in grande spolvero, ad esempio in scene come quella dell'attacco nucleare. Il contrasto è ottimo in fasi molto illuminate (salvo gli occasionali appiattimenti nelle già citate sequenze con effetti speciali) e buono nei passaggi al chiuso, mentre il nero è sia profondo che definito. Lo dimostra, ad esempio, la scena in cui Jeff Goldblum e suo padre si recano alla casa bianca, ricca di dettagli anche nelle zone scure e nel complesso molto tagliente e tridimensionale. Peccato però che, sempre tale scena, presenti un certo quantitativo di grana e lo stesso accade in molte altre sequenze, in particolare nell'ultima parte del film. La compressione è quasi sempre invisibile, salvo forse per qualche posterizzazione nelle scie di fuoco durante l'attacco alle città. L'Edge enhancement, infine, è trascurabile anche nei passaggi con forti contrasti.

QUALITA' AUDIO (8 su 10): L'audio italiano in DTS "semplice" (768 kbit) è, come la pellicola, lievemente "vecchio" ma comunque di grande impatto. A stupire e coinvolgere è soprattutto la gamma medio bassa, potentissima sia sui canali frontali che sul subwoofer. Di tale caratteristica beneficiano tutte le scene più "drammatiche" (come l'arrivo delle astronavi) e d'azione, con in testa il primo attacco alle città e le due principali battaglie aeree. La definizione degli alti, seppure molto buona, non è altrettanto convincente e rende e un po' striduli effetti come collisioni e vetri in frantumi. Sempre ottima, in ogni caso, è la separazione anteriore, ricca di panning ed effetti molto "laterali", e ben amalgamato risulta il centrale, con le voci nitide ma mai troppo in primo piano. Sempre il centrale, riproduce spari ed esplosioni con molta secchezza (bellissimi gli impatti dei missili contro gli scudi delle astronavi) e limita il numero di saturazioni ad un livello più che accettabile. La resa delle musiche è imponente ed anche in questo caso l'apporto di medio bassi eccede le aspettative, al punto che talvolta il resto della scena sonora rischia di passare in sordina. Nelle prime fasi del film (salvo il preambolo sulla Luna), i canali posteriori non sembrano molto attivi, mentre in seguito questi si animano sia con panning fronte retro che sinistra destra. Come prevedibile, ciò accade soprattutto durante le battaglie aeree, in cui le varie scie di missili ed esplosioni bombardano l'ascoltatore da ogni lato, creando un piacevolissimo effetto "avvolgimento". In alcuni casi, poi, la stessa dinamica dei posteriori è notevole: s'ascoltino, ad esempio, il primo passaggio del biplano pilotato da Randy Quaid, la scena dell'autopsia e, soprattutto, il tiro alla lattina di coca, che genera l'effetto più bello di tutta la colonna sonora. Purtroppo l'ambienza, molto tenue nei passaggi più tranquilli, non convince quanto gli effetti singoli e questo è forse il maggior limite del mix assieme alla lieve chiusura degli alti su tutti i diffusori. Tuttavia, ciò non limita la godibilità d'una traccia che, grazie alla sua esuberanza, esalta nei passaggi più spettacolari e fa dimenticare ogni suo limite. Certo, il confronto con il DTS HD Master audio americano (ascoltato in downmix) è abbastanza impietoso, soprattutto per quanto riguarda apertura e definizione delle alte frequenze.

QUALITA' CONTENUTI EXTRA (4 e 1/2 su 10): Sulle prime, il bel menù a scomparsa fa sembrare il comparto extra abbastanza corposo, anche se, alla prova dei fatti, di materiale ce n'è ben poco. Trovano infatti posto solo due tracce di commento (una del regista Roland Emmerich e del produttore Dean Devlin, l'altra dei tecnici degli effetti speciali), una traccia testuale sulle curiosità, un'assurda selezione scene tramite indice analitico, un bookmark personale, il trailer cinematografico del film e quelli di altri titoli Fox, più il gioco interattivo java "Caccia al tesoro" (in originale "Alien scavenger"). Quest'ultimo consiste nella ricerca d'alcuni oggetti durante la visione del film (tramite un mirino da muovere con le frecce del telecomando) e prevede, come ricompensa, la visione del ridicolo finale alternativo del film. Tutto qua: dei contenuti presenti nella bella versione su doppio DVD (compresa la director's cut del film con alcuni minuti in più) non c'è traccia. La qualità dei trailer, in formato HD 1080p è eccellente, mentre tutti i contenuti, comprese le varie tracce, sono sottotitolati anche in italiano.

link a recensioni esterne:
AfDigitale (Bluray italiano)
AV Magazine (Bluray italiano)
Forum AV Magazine (Bluray italiano)
Forum DVD Essential (Bluray italiano)
DVD-Heaven (Confronto Bluray - DVD)
Highdefdigest (Bluray americano)

Scheda del film
Imdb

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