lunedì 29 dicembre 2008

30 giorni di buio (30 days of night)

FILM: Un cupo horror di vampiri e d'assedio, che riprende il miglior Carpenter senza rinunciare ad una forte personalità. Tratto dal fumetto "30 days of night", rinnega ogni sfumatura fighetta degli ultimi prodotti del genere, per trasformarsi in una parabola, sull'incombere della morte, senza fronzoli ma soprattutto senza speranza. L'ambientazione "di frontiera" ed una notte quasi perenne (il film si svolge in una cittadina vicinissima al Polo Nord) concorrono a creare un'atmosfera d'incertezza mista a deriva verso l'ignoto, mentre i vampiri fatti scatenare dalla scenggiatura (ai danni ci cittadini senza scampo) sono una metafora della morte più violenta ed incomprensibile: non a caso, infatti, questi ultimi hanno tratti di deformità irrazionale e parlano un linguaggio demoniaco. In più, sono ferali, terrificanti e distanti anni luce dalla dimensione umana, mentre le loro origini restano giustamente senza spiegazione. La regia è moderna ma non frenetica e riesce sia ad inquietare, dosando con grande saggezza il visto all'intravisto, sia a stupire con pacati virtuosismi (ad esempio la ripresa a volo d'uccello). Il ritmo, mai precipitoso, alimenta un efficace senso dell'attesa e lo splatter, da par suo, è di livello scioccante ma asservito a situazioni non meno sconvolgenti, o addirittura "scabrose". L'andamento "episodico" della parte centrale, rotto da improvvisi scoppi euforici, può sembrare raffazzonato ma invece riflette il contrasto emotivo alla base del film, cioè quello, di solito autodistruttivo, fra la ragione e l'idea d'una fine sempre più ineluttabile. Lo stesso contrasto è richiamato in certi accostamenti cromatici (il rosso del sangue contro il bianco della neve) e in una concezione del riscatto imperniata sullo scegliersi la propria morte. In tempi in cui i film sui vampiri tediano con storie d'amore, scambi di ruolo, vicende "burocratiche" o mitologiche di cui non frega nulla a nessuno, il minimalismo seminale d'un horror così senza compromessi è quasi un raggio di sole. O meglio, di buio.

QUALITA' VIDEO (9 e 1/2 su 10): Fra i primi Bluray pubblicati da Medusa, 30 giorni Buio vanta una qualità video semplicemente stupenda. Alla faccia delle ambientazioni quasi sempre notturne, infatti, la resa è brillante, nitida e dettagliatissima, anche nelle zone più scure. In particolare, la definizione sbalordisce con un impatto tagliente su fondali o oggetti, ed ultraporoso sui volti. La fotografia è volutamente "ruvida" ma ciò non guasta una resa che è quasi "frattale" su crt 32 pollici HD ready (per nitidezza del microdettaglio) ed assolutamente, meravigliosamente cinematografica su proiettore LCD, sempre HD ready. La grana della pellicola (il film è girato in 35mm e non in video) appare sempre naturale ed anche quando si fa molto evidente (scene in penombra e molto zoomate) risulta finissima. Le prime scene fra i ghiacci evidenziano contorni precisi e quasi privi d'edge enhancement, mentre i successivi totali sulla cittadina di Barrow (dove si svolge il film) sono perfettamente a fuoco e "a perdita d'occhio". Il contrasto è calibrato alla perfezione, mentre la luminosità cala un po' nelle scene centrali ambientate in interni. In ogni caso, anche in queste ultime situazioni i primi piani sui volti degli attori tolgono il fiato con uno degli effetti "radiografia" più belli mai visti in alta definizione ed una cristallinità degli occhi addirittura inedita. S'osservino, tanto per rendersene conto, sequenze come quella iniziale al bar (primi piani sui protagonisti e sul vagabondo) e tutte quelle nella prigione, con il volto del detenuto che riluccica di particolari ogni volta che è esposto alla luce diretta. La cromia del film è abbastanza desaturata, mentre un fondo "argenteo" rende l'atmosfera ancora più gelida e, in qualche modo, ancora più brillante. Tuttavia, non mancano pennellate di colore molto caldo, rappresentato ad esempio dai rossi e gli arancio di certi lampeggianti (auto della polizia o nella fabbrica), o dalle consuete dominanti turchesi o verde bottiglia. Anche certi incarnati solo piuttosto caldi, talvolta, mentre il sangue ribolle, anche se ha una tonalità molto scura. I numerosi dettagli gore risaltano in maniera perfetta (vedere scena dei cani, dove anche il pelo degli animali è reso alla perfezione), mentre nella fasi più tranquille s'apprezzano i dettagli del ghiaccio, della neve che scende e delle trame degli edifci. Certi fondali, infine, vantano una stabilità esemplare e creano uno stacco formidabile con le figure in primo piano. Come accennato, il nero non ha cedimenti e non opprime mai la visione: in più, riesce ad essere sempre profondo. A livello di compressione non si segnalano difetti, poichè anche la grana più fine è sempre perfettamente "a puntini" e non si vedono discretizzazioni nelle tinte uniformi. Si può giusto storcere un po' il naso per qualche sfrigolìo dei bianchi, o la morbidezza di certe scene sempre nella fase centrale, o, ancora, per la resa molto slavata del fuoco: ma si tratta di peli nell'uovo in un quadro che, anche nella peggior scena, svergogna il miglior filmato in definizione standard. Formato d'immagine 2:35:1, codifica VC1 e dimensione del file audio/video attorno ai 29 Gigabyte.

Screen capture Bluray: full HD high quality Jpeg:

QUALITA' AUDIO (9 su 10): L'audio italiano DTS HD MA (ascoltato in versione "core") è all'altezza del video e forse pure meglio. Da subito, infatti, avvolge l'ascoltatore con un fronte anteriore ampio e potente, ed effetti posteriori che "serpeggiano" da un diffusore all'altro con grande naturalezza. La dinamica è tagliente ma non fastidiosa, la nitidezza altissima e il basso molto esuberante anche sui diffusori principali. Il volume di registrazione è alto (anche se non da record), mentre il fruscio è contenuto, salvo in certi dialoghi dove si fa un po' presente, assieme a qualche ruvidezza. Sempre i dialoghi, comunque, sono pieni e ben intelligibili: inoltre, ed è un caso raro, stupiscono con molti panning ed una presenza insolitamente attiva sui diffusori frontali. S'ascoltino, come esempio, le prime sequenze nel bar e quelle nella prigione, e quindi la maggior parte delle scene "forti". L'ampiezza complessiva è eccellente e non manca di risaltare nei vari "botti" del film: da quello iniziale dello scavatore contro l'auto, a quelli delle esplosioni conclusive, tutti secchissimi. L'attività dei vampiri è sonorizzata in modo impeccabile, come dimostrano sia l'acutezza dei loro "sibili" (minata da saturazioni solo in una coppia di passaggi) sia il fragore degli oggetti da essi frantumati. Sempre a livello d'alte frequenze, stupiscono (o meglio, disturbano, per il loro realismo) certe grida delle vittime ed anche gli spari, senza contare gli innumerevoli colpi d'ascia, o effetti d'attrezzature "assortite" come la sega a nastro dello scavatore, o il "tritatutto" nella fabbrica. Quando presenti, le musiche suonano sempre molto calde: tuttavia, sono realmente suggestive (grazie alla secchezza dei bassi) soprattutto nella sequenza pre-finale con l'incendio. Come anticipato, i canali posteriori forniscono un avvolgimento molto "spinto" e sono ricchi d'effetti dinamici come vento, grida, echi delle musiche e "rinforzi" anche molto taglienti, ad esempio in scene come quella con la corsa dello scavatore. Molto buono, infine, il contributo del subwoofer, sempre preciso ed esuberante laddove richiesto. Da notare che, una volta tanto, la traccia italiana risulta più piacevole di quella inglese presente sul medesimo Bluray: quest'ultima, infatti, è un po' più chiusa, bassa di volume e, soprattutto, "monca" del canale posteriore sinistro (almeno nella copia testata).

QUALITA' CONTENUTI EXTRA (6 su 10): Gli extra, racchiusi in un menù principale gradevole ma spartano, includono soltanto 8 brevi featurette intitolate, nell'ordine:

La pre-produzione (7 min. 36 sec.)

La scenografia (4 min. 23 sec.)

Il look (5 min. 57 sec.)

Sangue (6 min. 34 sec.)

Gli stunts (6 min. 24 sec.)

Il vampiro (5 min. 07 sec.)

Riprese notturne (5 min. 09 sec.)

Casting (8 min. 14 sec.)

Ognuna di esse prende in esame un aspetto della lavorazione del film e lo fa con un'impostazione molto ironica ma sempre puntuale. La durata d'ogni segmento è piuttosto esigua, eppure il montaggio efficace, unito alla densità d'informazioni, rende i filmati molto interessanti e di sicuro più completi di banali "spottoni" pubblicitari. In particolare, s'apprezzano le ampie parti dedicate alla preporduzione (ricche d'interviste e "scenette" che tirano in ballo il regista David Slade) e quelle sulla fotografia e la realizzazione degli effetti speciali: ma divertono anche quelle sulla costruzione della cittadina di Barrow (davvero molto interessanti) e sulle riprese notturne (a quanto pare estenuanti). Si rimpiangono una trattazione approfondita del passaggio dal fumetto al film (comunque abbastanza illustrato) e, soprattutto, l'assenza d'interviste più corpose al cast: ma certe considerazioni del regista e dell'attore Danny Huston (capo dei vampiri) compensano almeno in parte quest'ultimo deficit. Tutte le featurette sono presentate in alta definizione e vantano una qualità ottima. In più, sono accompagnate da sottotitoli in italiano.

link a recensioni esterne:
AfDigitale (Bluray italiano)
Highdefdigest (Bluray americano)
DVDfile (Bluray americano)
DVD Talk (Bluray americano)
Bluray.com (Bluray americano)

Scheda del film
Imdb

Thread "storico" sul forum di Nocturno
30 Days of Night di David Slade

4 commenti:

YASAI ha detto...

Grande Dart bella recensione, concordo al 100% un film di vampiri senza troppe storie arzigogolate mancava da un bel pezzo questo BD entrerà nella mia collection ^^
Belli gli screen capture alla fine ci sei riuscito ^^

Anonimo ha detto...

Se l'audio manca di un canale merita 4 a prescindere.

DartBadio ha detto...

Purtroppo nessuno mi ha confermato 'sta cosa. Anzi, l'utente di un altro forum mi ha detto che sul suo impianto la traccia inglese non ha difetti. Magari c'è una qualche "incompatibilità" con il mio lettore Sony BDP S500 (che non è nuovo a "stranezze"). In ogni caso, ciò che "funziona" (immagine e audio italiano) sono di qualità stratosferica, lo ribadisco.

Anonimo ha detto...

Ciao, l'utente dice cavolate, chissà come sente l'audio. La traccia inglese è palesemente difettata, e tu giustamente te ne sei accorto (e non solo tu). Quindi il voto audio è sempre 4 perché i Blu-Ray costano quello che costano e non è accettabile - a mio parere - un difetto così macroscopico! ;-)