venerdì 26 ottobre 2007

Un ponte per Terabithia (A bridge to Terabithia)


FILM: Dramma fantasy che riflette sull'amicizia e il ruolo dell'immaginazione. Delicato ed intimista, affronta il classico tema della fuga nel mondo incantato, evitando sia luoghi comuni che clamori poco adatti al tono "dimesso" e tutto sommato realistico della storia. Non a caso, persino gli effetti speciali (curati dalla Weta di Peter Jackson) sono quasi sempre "fuori campo" e, proprio come nell'analogo "Il Labirinto del fauno", di Guillermo del Toro, calibrati per essere "adiacenti" ad una realtà difficile. L'alchimia fra i giovani protagonisti è eccellente, ed in alcuni momenti riesce persino a commuovere: peccato però che sia compromessa da una sceneggiatura "schizofrenica". Quest'ultima, infatti, è prima molto lenta, poi ripetitiva ed infine troppo frettolosa nel chiudere i giochi. Inoltre, assesta un "colpo di scena" mal preparato (per quanto congeniale al racconto) e in grado di spezzare il cuore ai più piccoli. L'abbondante contenuto simbolico (dalla corda che porta nel mondo fantastico, alle sembianze dei mostri che lo popolano) celebra una fantasia catartica e salvificatrice, ma a volte un po' ambigua, visto che non è mai libera da influenze esterne, e che, senza il filtro dell'amicizia, è addirittura pericolosa. Ottime le musiche, in particolare il trascinante brano "keep your mind wide open", cantato dalla giovanissima attrice Anna Sophia Robb.

QUALITA' VIDEO (7 su 10): Il video in formato 1.85:1 compresso in VC1 è buono ma di certo non eccezionale. Dalla sua, vanta una buona compattezza dell'immagine e colori per lo più naturali. Inoltre ha un discreto livello di definizione e, soprattutto, di sottigliezza dei contorni, così da risultare "HD" al primo sguardo, senza alcuna possibilità di fraintendimento. A questo, vanno aggiunti una notevole pulizia del quadro ed alcune sequenze che sfiorano livelli di riferimento, come certi "totali" nella foresta e, soprattutto, le scene con effetti speciali, che risultano particolarmente nitide. Quello che invece non convince, è tanto il livello del nero, che delude in molte scene ambientate al chiuso, quanto la scarsa uniformità della ripresa, che alterna momenti sgargianti e luminosi ad altri inspiegabilmente "cupi" e, soprattutto slavati nei colori. Come se non bastasse, nei passaggi "incriminati" anche la definizione (comunque mai molto tagliente) diminuisce un po', senza però farsi troppo morbida. Discreto il contrasto e ben calibrata la compressione, dato che solo in una manciata di scene è possibile notare del rumore non derivante dalla pellicola. Presente, infine, qualche accenno d'edge enhancement che però non supera mai i livelli di guardia.

QUALITA' AUDIO (7 e 1/2 su 10): L'audio italiano in DTS a banda intera non risalta più del video, anche se la "colpa" è più del tono, tutto sommato tranquillo, della pellicola, che non di reali carenze. Il volume di registrazione è discreto, la separazione anteriore più che buona, anche se i canali laterali riproducono meglio gli effetti delle musiche, un po' "scariche". Le voci sono pulite ed indistorte, ma un po' basse e mai in primo piano come ci s'aspetterebbe dal parlato doppiato (non che questo sia un problema). L'ambienza nelle scene tranquille è sufficiente ma mai memorabile, mentre gli effetti posteriori e i panning fanno capolino solo durante le poche scene movimentate nella foresta, in compagnia delle creature (su tutte, quella del troll gigante). In tali sequenze, anche il subwoofer si risveglia e s'amalgama bene alla gamma mediobassa, non tanto esuberante ma precisa, dei diffusori principali. Molto contenuto il rumore di fondo, a confermare la "discrezione" d'una traccia che, proprio come il video, non rimarrà a lungo nella memoria dopo la fine del film.

QUALITA' CONTENUTI EXTRA (6 e 1/2 su 10): La dotazione di extra, accessibili da un menù fisso o da uno a scomparsa da esso derivato, sono abbastanza vari, sebbene non molto sostanziosi. Innanzitutto, si parte con un special di 6 minuti sugli effetti visivi che però è più simile ad una featurette promozionale del film. Seguono un segmento di circa 15 minuti sul passaggio dal libro alla pellicola, quasi 20 minuti di outtakes (spacciati però come dietro le quinte), il videoclip del graziosissimo brano "Keep your mind wide open", 10 interviste da 2 minuti l'una in cui altrettanti attori del cast spiegano il loro ruolo, il trailer cinematografico italiano e i trailer ad alta definizione di Slevin - Patto criminale e Alpha Dog.

link a recensioni esterne:
AfDigitale (Bluray italiano)
Highdefdigest (Bluray americano)
DVD Authority (Bluray americano)
DVD Verdict (Bluray americano)
DVD Town (Bluray americano)

Scheda del film
Imdb

lunedì 22 ottobre 2007

Una notte al museo (A night at the museum)


FILM: Passabile "fantacomedy" che scherza sull'importanza di preservare la memoria storica. Interpretata da Ben Stiller, vanta una premessa "Jumanjiana" abbastanza divertente, ma poi s'incaglia nel tentativo d'essere commedia e satira allo stesso tempo, senza convincere in nessun comparto. Apprezzabili alcuni siparietti con Owen Wilson in versione cowboy miniaturizzato, triti, invece, i segmenti con Robin Williams, la cui interpretazione è di maniera. Il ritmo è sostenuto, ed allietato sia da effetti digitali che sfiorano la perfezione, sia dalle gustose citazioni cinematografiche (da Gulliver ad Armageddon). Come anticipato, però, le incoraggianti premesse della prima parte si stemperano in una risoluzione assurda e buonista, che sacrifica i pur lodevoli tentativi di riflettere sulla giusta interpretazione dei fatti storici (dissacrandoli o reinventandoli) per concentrarsi sull'ennesima riconciliazione fra padre divorziato e figlio che lo ritiene un incapace. La storiella fra Stiller e la professoressa (che accetta il "fantastico" senza batter ciglio) è l'altro punto a sfavore d'una sceneggiatura scombinata, e che scivola anche sull'intuizione più geniale, cioè il mistero "cooconiano" dei tre guardiani, mal svelato e poco sfruttato. Quanto a Stiller (un "nonsense" fatto attore), il suo problema è sempre lo stesso: fà ridere quando vorrebbe esser serio, e sembra serio quando dovrebbe far ridere. Poco male, dato che, a tratti, è lo stesso problema del film.

QUALITA' VIDEO (7 e 1/2 su 10): I dati tecnici del video non sono eccezionali, dato che il film è compresso con il vetusto algoritmo mpeg2 ed ospitato su un disco da "soli" 25 MB: tuttavia, la resa finale dell'immagine è davvero buona e a tratti s'avvicina a livelli di riferimento. Fin dalle prime battute, è possibile riscontrare un'impostazione molto "calda" dei colori e soprattutto del contrasto, che produce un quadro brillantissimo e dai neri sempre profondi. Il bianco è molto neutro ed intenso, al punto da sfiorare più volte una sorta di "bruciatura" che però non inficia mai i dettagli. Proprio questi ultimi, poi, sono valorizzati da una definizione quasi sempre altissima (anche se non super-tagliente), che restituisce primi piani naturali e campi lunghi ben a fuoco, e cioè tipicamente HD. La grana del quadro è finissima e si mantiene costante per tutta la durata del film, mentre la nitidezza non mostra segni di grave cedimento nemmeno nelle scene finali più scure. La pellicola in condizioni perfette è l'ulteriore pregio di questo trasferimento molto valido ma che tuttavia non raggiunge i massimi livelli a causa d'alcuni difetti tanto marginali quanto evidenti. Il primo consiste in una certa invadenza dell'Edge Enhancement, che, per quanto sottile, intacca le sequenze con i contrasti più marcati. Il secondo, invece, si sostanzia nella "durezza" di certe sfumature degli incarnati, poco graduali ed affogate nell arancione, colore che comunque caratterizza tutta la fotografia del film. Terzo ed ultimo, è la lieve rumorosità di qualche fondale, sempre a causa dei colori più carichi. Niente che rovini la visione, ben inteso, ma che di sicuro fà rimpiangere il mancato utilizzo del disco a doppio strato e magari dell'algoritmo di compressione VC1.

QUALITA' AUDIO (7 su 10): La traccia italiana DTS è valida quasi quanto il video, ma soffre d'un piccolo difetto che si manifesta all'inizio ed alla fine del film. In dettaglio, si tratta di due "schiocchi" nel canale posteriore destro: il primo durante la passeggiata di Stiller e il figlio nel parco della città, ed il secondo poco prima dell'ultima sequenza. Quest'iltimo "colpo", in particolare, è piuttosto potente, al punto che, a volumi molto elevati, potrebbe anche danneggiare diffusori con scarsa tenuta. A parte questo spiacevole problema, la traccia si distingue per l'ottima pulizia, il buon volume di registrazione (comunque non fra i più elevati) e la consistenza del fronte anteriore. La separazione sui diffusori laterali è ottima, così come lo è la definizione degli effetti, ben riprodotti su tutta la banda. Le voci sono prive di distorsioni, anche se suonano leggermente cupe e "nasali" nelle prime battute. Inoltre, sempre le voci sono talvolta "sovrastate" da una lieve vibrazione ad altissima frequenza alla quale però ci s'abitua subito, e che comunque scompare entro i primi 20 minuti di pellicola. Anche il lavoro dei canali posteriori è egregio, seppur non "estenuante": come prevedibile, gli effetti e i panning fronte retro abbondano nelle scene più movimentate (quelle del tirannosauro, gli inseguimenti degli unni ed il finale) ma nelle scene tranquille la sensazione è che manchi un'ambienza adeguata. Inoltre, anche le musiche non "spingono" quanto ci si sarebbe aspettato ed in alcuni frangenti sembrano fin troppo in secondo piano. In ogni caso, la traccia fornisce un buonissimo compendio alle immagini, grazie anche al discreto apporto di tutta la gamma medio bassa, subwoofer incluso.

QUALITA' CONTENUTI EXTRA (3 su 10): Dallo scarnissimo menù a scomparsa si possono selezionare una traccia di commento del regista Shawn Levy e i trailer HD di Fantastici 4, L'era glaciale 2, La leggenda degli uomini straordinari, Eragon e Xmen: conflitto finale.

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AfDigitale (Bluray italiano)
Highdefdigest (Bluray americano)
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Scheda del film
Imdb

giovedì 11 ottobre 2007

Alien Vs. Predator


FILM: Truce "crossover" che smerda, in un colpo solo, due delle saghe fantascientifiche più celebri della storia del cinema. La produzione, come ovvio per un blockbuster di questo calibro, è di ottimo livello, ma la sceneggiatura sfiora il ridicolo e, dopo una prima parte "esplorativa" abbastanza appassionante, abbandona l'intero cast a se stesso. Ne risulta un guazzabuglio d'eventi senza senso, scanditi, con troppa fretta, dalle morti degli inutili personaggi (fra i quali ci sono Raul Bova e il balbuziente di Pearl Harbor). Le "interazioni" fra gli Alien e i Predator riescono anche ad esaltare, a tratti, ma le caratterizzazioni delle "bestie", affogate da plastica e computer grafica, non hanno nè il carisma nè l'"estetica" di quelle originali. Il background delle creature, inoltre, è abbozzatissimo e conferma la natura di Spin-off che il film mantiene rispetto alle saghe a cui si ispira. Non mancano momenti di puro ridicolo involontario (gli sguardi fra la protagonista ed il Predator superstite) e spiegoni "impossibili" in stile Stargate, mentre manca quasi del tutto il gore, "castrato" per scampare un divieto ai minori. Come se non bastasse, le musiche sono desolanti e la goffaggine del montaggio fà intuire il colpo di scena finale un'ora prima. Davvero un peccato, perchè qualche suggestione sulla "cultura" della caccia e la necessità (a volte ambigua) di schierarsi, si fà strada in mezzo a sequenze d'indubbia presa: ma è davvero poco per salvare un film anonimo, senza un briciolo di stile, e freddo come la sua fotografia. Se non altro, al regista Paul W. S. Anderson (uno che prima crea pasticci e poi da la colpa agli studios perchè "glieli tagliano") è riuscita l'impresa, paradossale, di creare un film troppo dipendente dai suoi precedessori per avere vita propria, ma troppo distante dal loro spirito per funzionare.

QUALITA' VIDEO (6 e 1/2 su 10): Video in 2.35:1 dalla qualità discreta ma per niente memorabile. Colpa, forse, dell'utilizzo della compressione Mpeg2, in seria difficoltà nonostante l'edizione conti su un Bluray a doppio strato. Come se non bastasse, anche la pellicola ci mette del suo, visto che è scurissima e zeppa di grana. Non a caso, proprio il "rumore" è uno dei principali difetti di questo trasferimento: non che vada a nascondere il dettaglio, ma la sua presenza è pressochè costante in tutta la seconda parte del film e per di più con alti e bassi molto fastidiosi. La definizione generale è molto buona durante l'incipit (es. le seuqenze nel deserto), ma non appena l'azione si sposta fra i ghiacci, la ripresa non sembra più perfettamente a fuoco, cosicchè il dettaglio, fino a quel momento abbastanza "tagliente" si fà un po' soft, o "liquido". Addirittura, in certi punti il calo è davvero drastico, mentre in altri il livello torna improvvisamente al top, proprio come se l'encoder riuscisse a lavorare bene solo a sprazzi. Ed è un peccato, perchè tali "sprazzi" hanno una resa davvero spettacolare e ricca di profondità. Nella media il livello del nero (anche se, di nuovo, le flessioni sono più dei picchi), mentre il contrasto è un po' basso... quasi troppo, considerate le ambientazioni del film. I colori sono molto desaturati e freddi ma si tratta di una precisa scelta di fotografia, così come lo è la lieve dominante bluastra. Per contro, i rossi del sangue e i colori della visione ad infrarossi dei Predator sono molto caldi. A parte il rumore, non si notano altri artefatti (edge enhancement compreso), salvo qualche solarizzazione. Nel complesso, lo scarto dal DVD è sempre evidente, anche se non è certo questo il disco da far vedere agli amici per dimostrare le potenzialità dell'HD. Anzi, rischiereste proprio una figuraccia.

QUALITA' AUDIO (8 e 1/2 su 10): L'audio inglese DTS HD (ascoltato per sentire la voce di Raul Bova) è invece ottimo e si fa apprezzare sia nella prima parte del film (abbastanza tranquilla) che nella seconda, piena di sequenze concitate. Il livello delle voci, per la verità, è un po' basso, anche se queste sono molto pulite e ben amalgamate alla scena sonora. Per contro, gli effetti sono spesso dirompenti sia sui canali laterali che posteriori (i quali lavorano soprattutto nel secondo tempo). Le alte frequenze sono sempre cristalline e le medio basse molto "secche", come dimostra la "collezione" di spari, scoppi, crolli e collisioni che costellano la pellicola. Il fronte anteriore è ampio e ben separato e convice sia nella riproduzione delle musiche, che degli svariati panning. Gli effetti sui canali posteriori sono sempre "a banda intera", ed in un paio d'occasioni prendono letteralmente alle spalle. Profonodo quanto basta il subwoofer. L'assenza di fruscio ed il volume di registrazione elevato chiudono il quadro su una traccia audio eccellente, anche se non memorabile. Per la cronaca, la versione italiana dell'audio (in DTS "semplice") vanta caratteristiche del tutto analoghe nonostante la minore definizione, salvo forse un volume di registrazione lievemente più basso e, ovviamente, voci un po' più staccate dal resto della scena sonora, ma più "piene" e nitide.

QUALITA' CONTENUTI EXTRA (4 su 10): Non appena inserito il disco nel lettore, una finestra richiede di scegliere fra la versione cinematografica o estesa del film. Quest'ultima, vanta qualche minuto di scene in più (che possono essere evidenziate da un apposito marcatore) anche se le differenze con la versione cinematografica sono quasi impercettibili. Ci si accorge giusto del preambolo iniziale, che però è pessimo come il resto del film. Come extra, lo scarno menù a scomparsa del Bluray permette l'accesso a due tracce di commento (non sottotitolate), i trailer HD dei film Behind Enemy Lines, Phone Booth, Planet of The Apes e lo stesso Alien contro predator, più una traccia "pop up" di curiosità (in italiano, ma abbastanza tristi, dato che sono per lo più nozioni "fantastiche" sul mondo degli alieni e dei predatori).

link a recensioni esterne:
AfDigitale (Bluray italiano)
Forum Avmagazine (Bluray italiano)
Highdefdigest (Bluray americano)
DVDfile (Bluray americano)
DVD Verdict (Bluray americano)
DVD Town (Bluray Americano)

Scheda del film
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domenica 7 ottobre 2007

Starship Troopers - fanteria dello spazio (Starship Troopers)


FILM: Terzo excursus di Paul Verhoeven nella fantascienza, dopo Robcop e Total Recall. Tratto dall'omonimo romanzo di Robert Einlein, ritrae una società fascista che, nel futuro, è fomentata dall'odio verso feroci insetti giganti situati all'altro capo della galassia. Contro di essi, la dittatura militare oppone un esercito di giovani, reclutati in scuole dove s'insegna che la violenza è l'unica soluzione ad ogni controversia. Il film si mantiene equidistante sia dall'esaltazione che dalla condanna d'un regime "idealizzato", preferendo indagare, molto implicitamente, sulle cause che lo rendono "accettabile", almeno in certe condizioni. A verhoeven, cioè, preme di più suggerire le dinamiche d'una "fascinazione" tutta umana per i totalitarismi, anzichè esecrarli, con un'onestà intellettuale ampiamente equivocata ai tempi dell'uscita cinematografica del film. Non a caso, la storia evita disquisizioni politiche per concentrarsi sulla fobia del "diverso", ed il percorso "starwarsiano" del suo protagonista, giovane acerbo che perde famiglia ed innocenza, per poi diventare eroe della guerra contro un nemico "incomprensibile". Moltissima l'azione di qualità e numerose le sequenze di battaglia che rimandano al western (su tutte, l'assedio nel fortino): ma nonostante l'alto tasso di truculenza, il tono è grottesco, ironico, sopra le righe e costellato d'un cinismo che immunizza il film dalla retorica. Le componenti satiriche (a partire dai "TG" propagandistici) sono efficaci e ridicolizzano l'utopia d'un totalitarismo che ammette la ricchezza persino fra i dissidenti, ma che considera il pensiero una virtù da coltivare solo come arma contro il nemico. Stupendi gli effetti speciali di Phil Tippet (che ha diretto un mediocre sequel televisivo), plasticossimi gli interpreti principali, a rimarcare una diversità dal nemico ormai solo estetica.

QUALITA' VIDEO (9 su 10): Video 1.85:1 compresso in VC1 dalla qualità eccezionale, anche se all'inizio non e semplice capirlo. La "Colpa" di ciò è da attribuire alla particolare fotografia del film, molto "plastificata" e dai colori volutamente poco saturi, spesso "cerulei". In ogni caso, la bontà della definizione emerge fin dalle primissime scene ambientate sul pianeta degli insetti, poi in quelle nella scuola. In queste ultime, per la verità, fa capolino un certo "sfrigolìo" sul bianco degli sfondi, che tornerà anche in qualche altra scena lungo tutto il film: ma si tratta davvero di poca cosa. Come già accennato, il microdettaglio è allo stesso tempo fine e pulitissimo, tanto che certi primi piani in condizioni molto luminose (o di forte contrasto) tolgono il fiato. La pulizia generale dell'immagine è sempre da primato ed anima un quadro che, per contro, talvolta pare quasi artificiale. Anche neri e contrasto non deludono e fanno la differenza soprattutto nelle scene spaziali, di certo le migliori viste finora in HD. Durante queste sequenze, inoltre, i colori raggiungono un calore strepitoso, ed il contrasto è tale che le immagini sembrano quasi in 3d. Impossibile, almeno su un monitor da 50 pollici, scorgere difetti legati alla compressione, salvo forse qualche piccola solarizzazione. Il trasferimento, in sostanza, tocca i vertici assoluti della qualità video raggiunta finora su BD, ma non raggiunge la perfezione a causa d'una lieve "incostanza" del livello di microdettaglio, sopratutto nel secondo tempo: a ben vedere, ciò parrebbe discendere proprio dalla pellicola, dato che le variazioni hanno luogo al cambio di bobina (esattamente ogni venti minuti). Inoltre, qualche breve inquadratura è coperta da una grana molto irrealistica, che però sembra ancora una volta provenire dritta dalla pellicola. Per cui nè il predecente, tantomeno quest'ultimo "difetto" compromettono la straordinaria qualità delle immagini. Per la cronaca, il video di Starship Troopers era un riferimento assoluto già in DVD: oggi lo è anche in Bluray.

QUALITA' AUDIO (8 su 10): L'audio italiano (Dolby Digital 5.1 o DTS) non è forse a livello del video ma si lascia apprezzare su più frangenti. Innanzitutto il volume di registrazione è più che adeguato, nonostante all'inizio la "spinta" non sembri delle più prorompenti. Il fronte anteriore è molto ampio e svolge un ottimo lavoro sia nel riprodurre le musiche che nel dispensare gli effetti più dirompenti (spari o esplosioni). Nelle molte scene concitate, l'ambienza frontale e posteriore si molto ampia, talvolta quasi "distante". In questi casi, anche il fronte posteriore lavora come si deve, grazie ad effetti attivi molto netti, sebbene non frequentissimi, come d'altronde i panning. Pulitissime le medie frequenze, buoni gli alti: i bassi, tuttavia, sono qualche volta "gommosi", mentre in un paio di occasioni fin troppo accentuati, con conseguenti fenomeni di "clipping" (o, se vogliamo, delle lievi "pernacchie" nella riproduzione). Le voci sul canale centrale suonano piene e nitide, si amalgamano molto bene nella scena sonora e non producono mai distorsioni, anche se in certe scene sono lievemente "inscatolate". Eccellente l'apporto del subwoofer, "secco" e privo di sbavature. In definitiva, si tratta d'una colonna sonora non fra le più memorabili per dinamica, ma sempre funzionale alla spettacolaità delle immagini, dotata di almeno tre passaggi eccezionali (il primo sbarco sul pianeta degli insetti, l'attacco al fortino e la battaglia finale) e quasi sempre più precisa che fracassona.

QUALITA' CONTENUTI EXTRA (6 e 1/2 su 10): Gli extra dell'edizione Bluray provengono, in buona parte, dalla prima versione americana in DVD, risalente al 1998. Gli stessi poi "riciclati" nella riedizione italiana in DVD di non molto tempo fa. Dal menù principale (rappresentato con una scarna animazione del sistema solare alieno) si può accedere ad una featurette promozionale di circa 8 minuti, 5 scene eliminate (che "intorbidiscono" parecchio il triangolo amoroso fra i protagonisti del film), due brevi sequenze test con gli attori Casper Van Dien e Denise Richards, tre sequenze che mostrano la progressione degli effetti speciali (commentate da Paul Verhoeven) e il teaser trailer. Ci sarebbe anche una tristissima selezione di tre "scene top", di cecchigoriana memoria: ma è meglio stendere un velo pietoso. La dotazione è senza dubbio sufficiente, ma lascia con l'amaro in bocca, se si pensa che in America è uscita da tempo una riedizione a due DVD che include, fra le altre cose, nuovi documentari sul dietro le quinte e sugli effetti speciali.

link a recensioni esterne:
Forum Avmagazine (Bluray Italiano)
Avforum (Bluray Inglese)
Forum Highdefdigest (Bluray Inglese)
Home Theater Hifi (Bluray Inglese)

Scheda del film
Imdb