sabato 3 maggio 2008

Hairspray - Grasso è bello (Hairspray)

FILM: Commedia musicale sull'anticonformismo, tratta dall'omonimo film di John Waters del 1988 e dal successivo musical del 2002. La prima parte ha un ritmo travolgente, ed è costellata di numeri musicali dalle coreografie elaboratissime. Inoltre, tratteggia con efficacia una Baltimora anni '50 la cui ingenuità posticcia si rispecchia sia nei futili show televisivi sia nelle stordenti spruzzate di lacca spray utilizzata dalla popolazione bianca. La fase centrale, invece, diviene pedante e impedisce al film di trovare un buon equilibrio fra musical, storia d'amore e commedia progressista sulla rottura delle convenzioni. I temi sfiorati sono tanti, e socialmente "impegnati": si va dall'integrazione razziale alla rivincita dei "diversi" (in senso estetico o morale), passando per l'ipocrisia religiosa e la trasgressione. Il problema è che, nella fretta d'accontentare i "giusti" e farla pagare ai "cattivi", la scenegiatura deborda in buonismo, rendendo innocuo il suo corollario anticonformista che, non a caso, è confinato a una dimensione televisiva, e immerso in tinte pastello senza sfumature. Certi snodi, inoltre, sono troppo superficiali, come dimostrano anche l'improvviso emergere di personaggi secondari, e l'interpretazione sopra le righe di John Travolta. Il suo personaggio (madre obesa e in aria di rivalsa) dovrebbe essere fra le icone di trasgressività (non a caso, nell'originale il ruolo era del travestito "Divine"): ma alla fine è solo un clown bizzarro e fuori parte, e la cui "plasticosità" mette spesso in imbarazzo il pur ottimo marito interpretato da Christopher Walken. Assai più memorabile Michelle Pfeiffer, che, nei panni della producer spietata, sfoggia un fascino irresistibile anche nello scontatissimo momento dell'umiliazione (sottolineato da pennellate registiche di "classicità" ragguardevole). Nell'economia "morale" del film, però, un simile trionfo estetico della Pfeiffer equivale quasi ad un autogoal, anche se il finale, di nuovo travolgente, leggero e "orecchiabile", allontana la sensazione. Tutto sommato ci si diverte, ma il contrasto pungente fra bigotto e politicamente scorretto (tipico del film originale) è dissolto nella troppa leggerezza.

QUALITA' VIDEO (8 su 10): Il video in formato 2.35:1 è compresso su un Bluray a strato doppio con algoritmo VC1. La qualità delle immagini è buona, anche se, un po' per scelte di fotografia, un po' per il processamento ricevuto durante la compressione, non è proprio memorabile. Il primo impatto non esalta, a causa dell'eccessiva morbidezza del primo totale su Baltimora (sicuramente digitale). Subito dopo, però, la situazione migliora molto, grazie ad un quadro più sottile, definito e, soprattutto, pulitissimo. I dettagli delle strade, delle automobili e delle case sono abbastanza taglienti, mentre sia gli esterni che gli interni vantano una buona tridimensionalità. Il contrasto è sempre più che buono e s'accompagna a neri abbastanza profondi e che, soprattutto, non mangiano dettaglio nemmeno nelle scene più scure (quelle notturne e in interni). Punto forte del trasferimento sono senza dubbio i colori: molto sparati, ricchi di tonalità pastello (su tutte, i verdi, i rossi e i rosa) e privi di qualunque artefatto. La pulizia generale è davvero eccellente e non cede il fianco a rumorosità nemmeno nei passaggi più critici al chiuso (negli studi televisivi, o nella casa della protagonista) o in quelli notturni, i quali anzi sottolineano una volta di più la profondità del nero, come nella scena della marcia e del numero musicale con Travolta e Christopher Walken. Nei molti campi medi e totali cittadini, la nitidezza è buona, mentre le inquadrature degli attori (soprattutto i primi piani) offrono un dettaglio solo discreto. I volti femminili, addirittura, sembrano "smerigliati", col risultato che è spesso difficile intravedere la porosità della pelle (salvo in primissimi piani come quello di Michelle Pfeifer mentre si trucca). Il sospetto che sia stato usato un algoritmo DNR è forte, anche se, già di suo, la fotografia ha un'impostazione all' "acquarello" che sfuma parecchio i volti. Come se non bastasse, sempre i visi degli attori sono un po' "bruciati", come se su di essi il contrasto fosse più elevato. Nonostante queste caratteristiche, comunque, il quadro resta di buonissimo livello, e molto congeniale al tipo di pellicola. Inoltre, è del tutto privo di artefatti di compressione e di edge enhancement, anche se, complice l'impostazione "sfumata", qualche contorno tende a risaltare in modo un po' troppo netto.

QUALITA' AUDIO (8 su 10): L'audio DTS 5.1 a 1.5 mbit (downscalato da DTS 7.1 HD master audio) è di fattura più che buona e ravviva la scena in modo adeguato, soprattutto durante i continui numeri musicali. Il volume è abbastanza elevato, mentre il fronte anteriore risulta ampio e "dominante". Fin dalle prime scene a Baltimora, le musiche vengono riprodotte con eccellente presenza e calore, cosicchè la resa è potente ma non fastidiosa. La definizione dei medio alti è ottima, la pulizia esemplare (non s'avverte fruscio) e la separazione degli strumenti musicali sui frontali è ben avvertibile ma non crea "buchi" nella scena sonora. Le voci originali (durante le canzoni) sono nitidissime e mixate ad arte con le musiche, quelle doppiate sono invece un po' più in primo piano e, soprattutto, appena "incupite", come ad esempio quella di John Travolta. In ogni caso sono prive di distorsioni e sempre ben intelligibili. La qualità dei bassi, sia sui diffusori principali che sul subwoofer, è solo discreta: la loro secchezza convince ma la potenza non è mai stupefacente. Da precisare, comunque, come le scene in cui i bassi hanno modo di "sfogarsi" sono praticamente nulle e si limitano ai passaggi più movimentati nel finale allo studio televisivo (ad esempio la scena dell'"ariete"). I canali posteriori forniscono un'ambienza ben definita ma molto "lieve". Non si registra la presenza di panning, e nemmeno di effetti attivi particolarmente esuberanti, salvo giusto in una manciata di scene negli studi televisivi. Va un po' meglio durante i numeri musicali, in cui talvolta il suono riverbera con una certa "convinzione" sui posteriori. In definitiva la traccia è pulita, brillante e vivace ma non stupisce più di tanto, anche se durante le canzoni svolge bene il suo lavoro. Come spesso accade, è molto meglio la versione inglese, che stravince per dinamica e presenza.

QUALITA' CONTENUTI EXTRA (7 su 10): Il comparto extra è soddisfacente, anche se non include la marea di contenuti della versione in doppio DVD, e di quella del doppio Bluray americano. Racchiusi in un bel menù solo fisso (da quello a scomparsa si selezionano solo audio e scene), includono:

Traccia di commento del regista Adam Shankman e della protagonista Nikki Blonsky.

Traccia di commento dei produttori.

5 scene eliminate con traccia opzionale di commento (9 min.)

6 backstage di altrettanti numeri musicali (37 min.)

Inserto "Passo dopo passo - I balli di Hairspray" (13 min.)

Ascolto brani con funzione opzionale Karaoke.

Dietro le quinte picture in picture.

Le scene eliminate sono discrete, soprattutto per la presenza d'un numero musicale inedito con la protagonista Nikki Blonski. Quest'ultimo è molto impegnativo, anche se la sua presenza avrebbe appesantito davvero troppo il ritmo del film. I backstage (con raffronti continui fra dietro le quinte e scene ultimate) sono davvero ben fatti, ma molto concentrati sulla realizzazione delle coreografie di ballo, e poco su quella del film. In questo senso, la featurette è ancora più "tecnica" e se non altro testimonia l'incredibile complessità insita nei vari numeri musicali. Unico vero "dietro le quinte" è quello in formato picture in picture, da vedere lungo il film: molto ben fatto, alterna interventi del regista e della protagonista Nikki Blonski a quelli d'altri membri del cast tecnico/artistico. Inoltre, presenta moltissimi filmati sulla lavorazione ed outtakes in genere. La funzione di ascolto brani, infine, è molto comoda, visto che consente d'accedere alle singole scene musicali da un apposito indice. Tutti gli extra filmati sono in alta definizione e vantano una qualità discreta. Inoltre includono i sottotitoli in italiano, come anche le tracce di commento.

link a recensioni esterne:
AfDigitale (Bluray italiano)
Forum AV Magazine (Bluray italiano)
Highdefdigest (Bluray americano)
DVD Authorithy (Bluray americano)
TheManRoom (Bluray americano)

Scheda del film
Imdb

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