Qualtà video molto alta. | |
Extra interessanti. | |
Bellissima fascetta (tratta dal manifesto francese). | |
Compressione video non perfetta. | |
Audio italiano mediocre | |
Commentary e scene tagliate senza sottotitoli. | |
Qualche piccola mancanza, o bug di authoring. |
FILM: Saturn 3 è la quintessenza dell'exploitation fantascientifica anni '80: il film diretto da Stanley Donen è infatti un thrillerino spaziale con i piedi in Star Wars ed Alien, e che guarda a produzioni tipo The Black Hole, e persino all'ecologismo di 2002 - la seconda odissea. Unica originalità, o meglio, "singolarità", sono tre protagonisti quali Kirk Douglas, Farrah Fawcett e Harvey Keitel, nonchè i loro ruoli. I primi due interpretano una coppia di scienziati in idillio amoroso su una Luna di Saturno, e sulla quale cercano un rimedio alla scarsità di cibo sulla Terra (anche se non si sa bene come). Keitel fa il "terzo incomodo" nei panni di un capitano/impostore venuto per "soffiare" il posto e soprattutto la donna a Kirk Douglas. Il capitano però, e forse qui sta un'altra "singolarità" del film, delega i suoi bassi istinti ad un un robot umanoide che si è portato appresso, mentre lui si tiene a freno assumendo una specie di "Viagra al contrario": almeno finchè le scorte non si esauriscono, e finchè il suddetto robot, denominato Hector, assorbe la sua personalità psicopatica e decide di sterminare tutti. Proprio la furia meccanica di Hector domina la seconda parte, rendendola una caccia spietata, nei meandri della base saturniana, in anticipo su Terminator e con tutti gli stereotipi del genere (assedi, tranelli, tentativo di fuga su navetta), più qualche riferimento al mostro di Frankenstein. Ma fin dalla sua comparsa, sempre Hector ruba la scena con le sue peripezie robotiche (dalla resurrezione "alla Dr. Phibes", all'autoassemblamento, passando per l'operazione oculare) e con il suo riuscito design: un mix di tubi, cromature motociclistiche, e bizzarria da poster cinematografico polacco. Un mix tanto riuscito da oscurare quella Farrah Fawcett bella come un angelo (non più di Charlie), ed attorno alla quale è costruito tutto il film (proprio per "affrancarla" da Charlie). Altrettanto riuscito è il design della base lunare (efficace contaminazione fra metallo e roccia), e delle tutte spaziali, nonostante i rimandi al già citato Star Wars, o a Galactica. Ed evocativi sono gli effetti speciali ottici, magari datati ma ricchissimi visivamente, proprio come lo sono strumenti e scenografie che, se non fosse per lo sfruttamento ripetitivo, nasconderebbero la scarsità del budget. Peccato per le follie della sceneggiatura, o la scarsità di contesto, anche se a mitigarle c'è un senso di "sfacciataggine" condito da qualche momento splatter, e sequenze "shock" montate, angolate, o "rallentate" come nel cinema di Luigi Cozzi o Enzo Castellari. Immitigabili, invece, le nudità di un Kirk Douglas ormai fuori tempo massimo per certi ruoli "muscolari". Stesso discorso per il suo rapporto con la Fawcett, minato da una differenza di età incolmabile, e che è quasi la versione "incestuosa" di quello fra Morbius e Altaira ne "Il pianeta proibito": stessa irrequietezza di lei (che non è mai stata sulla Terra e non ha conosciuto altri uomini), stessa protettività di lui, seppur meno ostinata, forse per la consapevolezza di aver raggiunto il crepuscolo, e che la purezza della donna è destinata alla profanazione sociale e "tecnologica".
QUALITA' VIDEO (8 e 1/2 su 10): L'immagine è in formato 1.85:1, compressa in AVC Mpeg-4 con bitrate molto generoso. Il master video proviene quasi certamente dal Blu-Ray americano Shout! Factory, e questo è un fattore positivo perchè tale master, basato su scansione della pellicola interpositiva, è molto recente e ben fatto. Dopo i titoli su sfondo nero, il quadro appare brillante ed "organico", con un grana sempre ben in vista, naturale e fine (niente DNR per fortuna), ed un dettaglio che va da buono a ottimo. Saturn 3 è un film ricco di congegni fantascientifici, e texture metalliche complesse, sia negli ambienti che negli oggetti, e l'ottima nitidezza li restituisce in modo splendido. La resa è compatta, grazie anche all'assenza di sharpening o edge enhancement, e i contorni sono precisi e taglienti, soprattutto nei campi lunghi delle basi spaziali, o del pianeta. I primi piani svelano volti particolareggiati, negli incarnati e nei capelli, ed appagano nonostante qualche fluttuazione della fotografia (a volte più diffusa, altre volte più incisiva). I primissimi piani sono addirittura eccellenti: ad esempio quelli su particolari come gli occhi, o quelli su Hector (le cui cromature "bucano" quasi sempre lo schermo). Il contrasto è elevato ma sotto controllo, e i neri sono profondissimi, con solo poche istanze di "crush" dove l'immagine affoga, e qualche sbiaditura dovuta forse all'età del film. I colori sono saturi e vivaci, con in testa il blu nei tunnel dell'installazione lunare, poi il verde di alcune piante, delle strumentazioni, e della tuta di Harvey Keitel. Ottimo anche il rosso di alcuni pannelli, mentre il colore degli incarnati è leggermente artificioso: a volte pallido, altre volte marroncino, o rosato, comunque mai troppo anomalo. Da notare infine la perfetta neutralità del bianco (peraltro mai bruciato nonostante l'alto contrasto), e alcune piacevoli "comparsate" del fucsia, come nel tunnel della decontaminazione. Le condizioni della pellicola sono molto buone ma non perfette: si notano varie spuntinature, graffi neri, e qualche riga verticale, e soprattutto ci sono occasionali macchie opache che comunque non compromettono la resa. La stabilità è quasi sempre perfetta, salvo qualche tremolio visibile soprattutto sui titoli di testa e di coda, mentre alcuni evidenti cali di qualità (nel dettaglio e del nero), dipendono esclusivamente dal tipo di girato, oppure dal normale degrado provocato dagli effetti speciali ottici. La compressione, infine, non è problematica, ma nemmeno trasparente: ad un'osservazione attenta si notano "screpolature" della grana, soprattutto su sfondi uniformi e inoltre ci sono levigature, assieme a qualche macroblocco su scene dinamiche, oppure meno a fuoco. Ed anche su alcuni primi piani. Con un bitrate tanto elevato (siamo sui 27 mbit), tali anomalie non dovrebbero presentarsi, ma la situazione non è così grave da guastare la resa di uno fra i migliori video visti nei Blu-Ray Cult Media.
Dati completi del Blu-Ray estratti con BDinfo
Screencapture Blu-Ray: Full HD PNG (occhio agli spoiler!!)
Altri screencapture dopo il commento sull'audio.
QUALITA' AUDIO (4 e 1/2 su 10): Il Blu-Ray ha due tracce audio italiane: una in Dolby Digital 2.0 e l'altra in Dolby Digital 5.1. Entrambe sono però identiche, e in semplice dual mono, con l'audio che esce solo dai canali frontali (centrale e posteriore sono dunque muti). Cambia giusto il bitrate, ma solo perchè una delle due tracce sfrutta, o meglio, dovrebbe sfruttare 5 canali anzichè 2. Qualunque traccia si scelga, comuque, la qualità audio è mediocre, a causa della scarsa dinamica, ed una resa generale sporca. Il volume di registazione è molto basso (sempre su entrambe le tracce) e c'è un fruscio molto presente, seppure con qualche variazione. Il messaggio sonoro è centrale ed ovattato, con bassi inesistenti ed alti accettabili ma che si fanno un po' fastidiosi durante le scene forti. Le voci sono abbastanza intellegibili e non producono saturazioni in scene con grida: tuttavia sono anche molto "scariche", e stridono sulle sibilanti. Gli effetti arrancano, inchiodati come sono alle frequenze medie, ed anche le musiche non risollevano la situazione, sebbene qualche brano suoni un po' più aperto. Oltre alle due tracce italiane è presente l'inglese in Dolby Digital 2.0: anche in questo caso il suono proviene solo dai diffusori anteriori, ma la dinamica si fa molto più spettacolare, soprattutto sugli alti. Inoltre il fronte sonoro si amplia con effetti stereofonici piacevoli e che rendono più suggestivi alcuni passaggi. Anche l'ambienza si anima un po' e le voci sono piene e cristalline, senza contare che gli effetti delle scene movimentate acquistano una certa "potenza" in gamma bassa, con un certo coinvolgimento del subwoofer (assente invece sull'audio italiano). Inutile dire che la definizione generale è su un altro pianeta rispetto a quella delle tracce doppiate, ed allo stesso tempo il fruscio è quasi nullo. Ovviamente chi non ha difficoltà di comprensione farà meglio a scegliere la traccia originale, magari accompagnata dai sottotitoli. A proposito di sottotitoli, va segnalato che, come in ogni Blu-Ray Cult Media, il film parte con quelli italiani attivi, indipendentemente dalla traccia audio scelta all'avvio. Sarà quindi necessario disattivarli manualmente.
QUANTITA'/QUALITA' CONTENUTI EXTRA (6 e 1/2 su 10): Gli extra sono discreti, e in parte vengono dal Blu-Ray americano Shout! Factory. La selezione dei contenuti avviene però solo dal menù principale, visto che, come in tutti i Blu-Ray Cult Media, non c'è un menù a scomparsa. Questo l'elenco degli inserti:
Commento audio in lingua originale (ING. no SOTT.)
Trailer cinematografico (HD, 2:56 min., ING. no SOTT.) Photogallery (HD, 5:16 min.) Scene tagliate (HD-SD, 13:28 min., ING. no SOTT.) Intervista esclusiva a Ed Bishop (SD, 3:03 min., sott. ITA) |
La traccia di commento (purtroppo in inglese senza sottotitoli) ha per protagonista Greg Moss, esperto di cinema e curatore del sito "Something is wrong with Saturn 3". Moss è un profondo conoscitore del film, e non manca di dimostrarlo con moltissimi aneddoti sulla lavorazione, alucni davvero interessanti: dalla nascita del progetto alla scelta degli attori (inizialmente si pensava a Sean Connery e Michael Caine per i ruoli maschili!), passando per vari gossip su Farrah Fawcett, e la realizzazione di Hector. E ancora, si parla il coinvolgimento dello sceneggiatore John Barry (scomparso durante la lavorazione de L'impero colpisce ancora), l'avvicendarsi alla regia di Donen, Kirk Douglas e lo stesso Barry, nonchè chiarimenti sia sulla sceneggiatura che sulla scene eliminate (alcune incluse nelle prime edizioni del film). Proprio le scene eliminate sono l'extra più interessante dopo la commentary: per la maggior parte estendono sequenze già presenti nel film (passando da qualità HD a quella di una VHS), altre sono inedite, e davvero notevoli, come quella con Farrah Fawcett in tenuta sadomaso durante la sperimentazione della "pillola blu", oppure quella in cui Kirk Douglas accompagna Hector fuori dall'installazione lunare, mentre Harvey Keitel insidia l'indifesa Fawcett. Come la commentary, anche queste sono purtroppo in inglese senza sottotitoli. La Photogallery ha un'ottima qualità e mostra molte foto di scena, oltre a fotobuste e locandine, compresa quella italiana, mentre l'intervista a Ed Bishop è breve ma esilarante, perchè in pratica consiste in un lamento continuo dell'attore per il fatto di aver recitato sempre con il casco, risultando irriconoscibile. Infine il trailer, pur essendo in HD, ha una qualità video piuttosto bassa, ma curiosamente include uno stralcio della scena eliminata con la Fawcett in tenuta sadomaso.
link a recensioni esterne:
- DVDWeb.it (Blu-Ray italiano)
AV Forums (Blu-Ray americano)
Blu-Ray.com (Blu-Ray americano)
DVD Beaver (Blu-Ray americano)
DVD Active (Blu-Ray americano)
DVD Talk (Blu-Ray americano)
Hardware con cui vedo e ascolto i Blu-Ray (in giallo quello usato per recensire il titolo):
- DISPLAY
Panasonic plasma FULL HD 55' 3D TX-P55ST50E
Panasonic plasma FULL HD 50' TX-P50S20
Panasonic plasma FULL HD 46' TX-P46U20
Panasonic plasma HD READY 50' TH50-PV60
Panasonic plasma HD READY 42' TH42-PX7
Epson proiettore LCD FULL HD EMP TW-980
Epson proiettore LCD FULL HD EMP TW-680
LETTORI
Sony Playstation 3
Sony BDP S-500
Sony BDP S-550
Samsung BDP 1400
Samsung BDP 1500
AMPLIFICATORI + DECODER + DIFFUSORI
Onkyo TX DS-676, Jbl Tlx 500 (centrale), Jbl tlx 700 (frontali, posteriori), Jamo X5 (subwoofer attivo)
Onkyo TX DS-555, Technics Sh-500, Technics Sb-ca21 (frontali), Wharfedale Modus 3 (posteriori), infinity ref. 100 (centrale)
Harman Kardon AVR 164, sistema satelliti + subwoofer Jbl Scs 140
Sony str-db 830, sistema satelliti + subwoofer Jbl Scs 140
CUFFIE
Decoder Sony MDR-1000 + cuffie Sony MDR-XB600
Decoder + cuffie Sony MDR-6500
Volete più recensioni come queste? sostenete il blog! Se fate acquisti su Amazon, entrate usando i miei link! Grazie mille!
Nessun commento:
Posta un commento