giovedì 4 settembre 2008

Batman begins

FILM: Diretto da Christopher Nolan, Il quinto film su Batman ripensa il mito dell'uomo pipistrello in un'ottica verosimile e segna uno stacco netto sia con gli splendidi capitoli fiabeschi di Tim Burton che con gli obbrobri kitch di Joel Schumacher. Trattandosi di cinecomic, la forma resta pur sempre quella di colossal fantastico, anche se cupezza e disincanto lo ancorano alla contemporaneità, in particolare quella "metropolitana" degli Stati Uniti post 11 settembre. L'ampia prima parte descrive la trasformazione del miliardario Bruce Wayne (interpretato da Christian Bale) in Batman e pone l'accento sugli episodi che ne determinano le motivazioni: dall'omicidio dei genitori ad opera d'un balordo, al tentativo (fallito) di vendicarsi, fino all'esilio in oriente, dove, dopo aver vissuto come un criminale, viene addestrato da una setta di guerrieri ninja. Nella seconda parte, invece, l'eroe mascherato entra in azione in una Gotham City quasi identica a New York, per ripulirla da un boss mafioso e, soprattutto, da "Scarecrow", folle psichiatra che vuole terrorizzare l'intera città servendosi d'un gas allucinogeno. L'approccio di Nolan è molto "serioso" e, come in quasi tutti i suoi film, giocato sulla progressiva "smitizzazione" di un'apparenza basata su congetture (o, in questo caso, sulla mitologia fumettistica). Ciò si riflette nella parziale narrazione in flashback, nell'estrema "riconoscibilità" urbana ed anche nel ricorso massiccio alla tecnologia per spiegare le abilità di Batman, un po' come fossero i gadget di 007 o i trucchi di The prestige (successivo film di Nolan). Non sfugge alla regola nemmeno il personaggio di Bruce Wayne, "svelato" come in bilico fra i sensi di colpa per la propria ricchezza e il legame irrisolvibile con la vendetta. Tale meccanismo "nolaniano" è parecchio intrigante all'inizio, poi soffre lo squilibrio fra la genesi del supereroe (lunga e costellata d'implausiblità) e il suo passaggio all'azione. La ricercata verosimiglianza, inoltre, stride con un'aura fantastica difficile da azzerare, mentre il semplicismo dell'ultima parte tradisce un'ambiguità che prometteva risvolti più "torbidi". L'azione è di gran classe ma soffre due occasionali limiti: è fine a se stessa (il bellissimo inseguimento con la batmobile), o è tanto incomprensibile da annullare l'esaltazione, in favore di un'inqueitudine si "autoriale" ma lo stesso frustrante. Anche con questi scompensi, però, Batman begins riesce a mantenere un profilo da cinecomic "adulto" e a sdoganare un genere ritenuto ancora oggi troppo giocoso. Merito non solo di come ridelinea la figura del vigilante (e i limiti fino ai quali si può spingere) ma anche della centralità attribuita alla paura, intesa come pulsione irrazionale e arma da sprigionare contro i nemici, una volta incanalata. L'ex "American Psycho" Christian Bale è un uomo pipistrello tormentato quanto basta, mentre Liam Neeson, nel ruolo di mentore e antagonista, ne rappresenta con eleganza il lato reazionario da dominare. Michael Caine, nei panni del maggiordomo Alfred, vanta una raffinatezza indiscutibile, mentre Katie Holmes, che interpreta l’amica d’infanzia Rachel Daws, è una sciacquetta: in più, le sue battute sono fra le più retoriche del film.

QUALITA' VIDEO (8 su 10): L'immagine 2.35:1 (compressa in VC-1) è abbastanza morbida ma anche molto "raffinata", come dimostrano le prime scene ambientate nella prigione e quindi fra le montagne. Fin da subito, risalta l'impressionante "sottigliezza" di dettagli e contorni, oltre ad una "setosità" che, se da un lato è caratteristica di tutti i trasferimenti Warner, in questo caso sembra far parte d'una fotografia dalle sfumature volutamente "anticate". Anche il senso di pulizia è altissimo, mentre la porosità della trama non è paragonabile a quella dei titoli più "razor" (es. Die Hard 4, Apocaypto, Across the universe). Ciò è evidente soprattutto durante i primi piani, dove ad istantanee comunque nitide e tutto sommato rivelatrici (Christian Bale nella prigione, il Boss Falcone nel bar, Liam Neeson o Ras Hal Gul nel tempio) se ne alternano molte che paiono quasi "annebbiate" o, come nel caso di quelle in interni (nella villa di Wayne e nei sottarranei di Lucius Fox) lievemente polverose. In tali occasioni il quadro si fa particolarmente “ceruleo” anche se (e questo è un dato fondamentale) non si ha MAI l’impressione che sia stato applicato qualche deplorevole filtro digitale antirumore (DNR). D'altro canto, i totali cittadini sono sempre molto convincenti e, sebbene un po' artificiosi, mantengono un "colpo d'occhio" assolutamente spettacolare. S'osservino, ad esempio tutti quelli su Gotham City: dalle panoramiche diurne sui palazzi (es. subito prima dell’udienza in tribunale) agli scorci notturni sulla baraccopoli. Più che adeguati (anche se non memorabili) i livelli di luminosità e contrasto, con il nero che non porge il fianco a particolari cedimenti e si mantiene profondo senza mangiare dettaglio, salvo giusto in qualche scena dove l'effetto è voluto. Nel complesso, la resa è migliore nelle sequenze con media o poca luce, dato che, in quelle più illuminate, l'immagine ha una filtratura lievemente "lattiginosa" che ne compromette un po' la tridimensionalità. Il marrone - rossastro domina spesso la palette cromatica, mentre le scene con Wayne che si allena fra i ghiacci sono coperte d'un azzurro con ampi inserti verde bottiglia. In città la tendenza è al nero, anche se ciò non impedisce agli incarnati di mantenersi caldi. Ottime le occasionali pennellate di verde, blu, o rosso acceso, come ad esempio in scene con i lampeggianti della polizia, i quali creano uno stacco brillantissimo con i fondali. La compressione non mostra artefatti evidenti, nonostante le molte fasi ipercinetiche e alcune sfumature dettagliatissime dei visi: tuttavia, alcuni sfondi non a fuoco mostrano gradazioni di colore un po' brusche. Inoltre, il nero di qualche (breve) sequenza si sporca di rumore video, mentre l'edge enhancement fa capolino nei passaggi più luminosi. Nulla di preoccupante (almeno su 50 pollici di schermo), anche se, nell'economia d'un video tanto particolare e "delicato", era meglio puntare alla perfezione assoluta.

QUALITA' AUDIO (7 e 1/2 su 10): L'audio italiano Dolby Digital 5.1 è buono ma di certo non memorabile. Il livello di registrazione è discreto e la separazione dei canali frontali molto spinta. La definizione generale è più che discreta sulle alte frequenze, mentre i bassi sono carichi (anche se non debordanti): tuttavia, la compattezza della scena sonora non sempre convince e, dopo l'ottima introduzione con i pipistrelli (nella "sigla" e lungo l'incipit), questa presenta molte indecisioni. La colpa è sia d'un mix forse non troppo curato (almeno fra quelli più moderni) che, soprattutto, d'un centrale non all'altezza degli altri diffusori frontali. Gli effetti prodotti da quest'ultimo, infatti, suonano un po' più stridenti e le voci sono inscatolate, o addirittura nasali. Come se non bastasse, le saturazioni fanno capolino in quasi tutti i momenti più concitati. Il livello di fruscio, almeno, è sempre molto contenuto (salvo nei dialoghi doppiati), mentre l'attività dei canali posteriori è piuttosto "leggera": a dominare, infatti, è l'ambienza (nemmeno troppo stereofonica) con giusto qualche "sussulto" nei passaggi delle allucinazioni, dove si può udire anche un’eco delle voci. Nonostante questi limiti, comunque, certe scene riescono a garantire un impatto sonoro in linea con la spettacolarità delle immagini: ad esempio l'inseguimento con la batmobile (zeppo di "botti", collisioni e "ruggiti"), tutta la parte finale e, ancora, lo scontro nel monastero ed il rogo nella casa. Anche in questi casi, però, certe "strozzature" degli effetti più fragorosi fanno storcere il naso. Anche il subwoofer sembra non volersi distinguere, dato che i suoi interventi sono si esuberanti ma non profondissimi. In definitiva, si poteva fare di più, e ciò vale anche per la versione inglese Dolby True HD, dotata solo d'un centrale più "delicato" e qualche decibel di riserva.

QUALITA' CONTENUTI EXTRA (8 e 1/2 su 10): Eccellenti gli extra, anche se la maggior parte di essi proviene dalla precedente versione in doppio DVD. Stipati sul medesimo BD50 del film, comprendono:

Prologo IMAX de "Il cavaliere oscuro" (6 min. 30 sec.)

Traccia di commento picture in picture "Dentro il film"

Trailer cinematografico (1 min.)

Sezione "Dentro la storia", comprendente le featurette:

- La caricatura di Batman (5 min.)

- Batman: inizia il viaggio (14 min.)

- Mente e corpo (13 min.)

- Gotham city sorge (13 min.)

- Cappuccio e mantello (8 min.)

- La batmobile (14 min.)

- Il sentiero della scoperta (14 min.)

- Salvare Gotham city (13 min.)

- Genesi del pipistrello (15 min.)

Galleria di poster divisa nelle sezioni:

- US

- International

- Esplorazione

Sezioni "Documenti sgreti" con schede di tutti i personaggi principali

Featurette "Riflessioni sulla stesura della sceneggiatura" (2 min.)

Featurette "Digital Batman" (1 min.)

Featurette "Gli stuntman" (2 min. 30 sec.)

La traccia di commento picture in picture (inedita rispetto agli extra della versione DVD) è piuttosto esaustiva e vanta, lungo tutto il film, una marea d'interventi del regista Christoper Nolan, dell'attore Christian Bale e svariati membri della troupe. Ognuno dei partecipanti conosce molto bene il film (scontato per Nolan, meno per gli altri) e lo dimostra grazie a contributi di grande spessore sia sulle tematiche che sull'approccio tecnico/artistico. Le varie featurette (che hanno una durata complessiva superiore a quella del film stesso) sono varie, dense, e molto approfondite. Inoltre, hanno un perfetto equilibrio fra dietro le quinte e interviste (sempre a Christoper Nolan, Christian Bale e buona parte di cast e troupe). Stupiscono, in modo particolare, quelle dedicate alla genesi del personaggio ma non sono da meno quelle sulla Batmobile, sugli stili di combattimento e sulla costruzione dei set, tutte strapiene di retroscena interessantissimi. Non male, una volta tanto, anche la galleria dei poster (sebbene molti di quelli presenti nella sezione "Esplorazione" non siano granchè), mentre lo "schedario" dei personaggi, per quanto dettagliato, è abbastanza superfluo. Il prologo Imax de "Il cavaliere oscuro" (sequel di Batman Begins uscito a luglio 2008) mostra i primi cinque minuti del film, seguiti da una breve coda. Le immagini sono a dir poco elettrizzanti e l'atmosfera che creano è ancora più adulta e realistica di quella respirata in Batman Begins. Featurette e trailer sono in bassa definizione e presentano una qualità video più che sufficiente. Discorso a parte merita il "prologo" Imax: La qualità video (1080p in formato 1.78) è infatti sbalorditiva e fa impallidire non solo quella del primo film ma anche quella di molti fra i titoli Bluray di riferimento. Pulizia, nitidezza, definizione e bilanciamento cromatico sono da vedere per credere e dimostrano tutta la potenza dell'alta definizione unita al non plus ultra della tecnologia cinematografica, ovvero la pellicola Imax. Anche l'audio stupisce, grazie ad una pulizia eccellente ed una gamma bassa capace di saturare l'ambiente fin dalle musiche in sottofondo. I sottotitoli dei vari extra sono sia in italiano che in inglese e si estendono (caso più unico che raro, con Warner) anche all'inserto picture in picture. Bellissimo il menù fisso, che include una preview fotografica e la durata d'ogni contributo video.

link a recensioni esterne:
Forum AV Magazine (Bluray italiano)
Forum DVD Essential (Bluray italiano)
Movieplayer.it (Bluray italiano)
DVD Authority (Bluray americano)
DVDfile (Bluray americano)
Home Theater Forum (Bluray americano)

Scheda del film
Imdb

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Si aggiunge alla mia collezione il pipistrellone,anche se la storia non mi ha esaltato più di tanto. concordo cone te riguardo il video molto morbido ma cmq un bel vedere ^__^

Ora non c resta che attendere quel capolavoro di Dark Knight

ciao Dart

DartBadio ha detto...

Ti dico solo che l'ho già visto DUE volte al cinema ;)

Comunque dal Bluray non m'aspetto la straordinaria qualità video del prologo Imax. Purtroppo credo che l'immagine sarà molto più simile a quella di Batman Begins, anche se spero d'essere smentito.

Perchè lo penso? Perchè ho letto commenti di gente che ha visto la versione IMAX, dove appunto si sottolineava l'enorme differenza, nella qualità d'immagine, fra le scene IMAX e quelle normali.

Anonimo ha detto...

ciao

prima di tutto volevo complimentarmi con l'autore del blog,... che ha fatto ( e sta facendo ) un ottimo lavoro.

detto questo, vorrei dire che bb sarà molto probabilmente uno dei miei prossimi acqiusti

voleva sapere se alla fine vale la pena che me lo compri già in blu-ray ( visto che l'ho già il dvd )

ciao

DartBadio ha detto...

Se ti piace il film direi che l'acquisto è d'obbligo. La qualità video non è fra le migliori in assoluto viste in alta definizione MA rispetto al DVD sta comunque su un altro pianeta. L'audio è meno spettacolare, invece, ma comunque adeguato.

Fra l'altro, se non hai ancora preso "Il cavaliere oscuro", potresti puntare sul pacchetto che include Batman Begins+Il cavaliere oscuro, che viene venduto, mi sembra, ad un prezzo conveniente (tipo 42 Euro o giù di lì)

Anonimo ha detto...

grazie per il consiglio :)