martedì 4 dicembre 2012

Terminator (The Terminator)





Il film di James Cameron è un gioiello del fanta-action.
Qualità d'immagine strepitosa.
Prezzo esiguo.
Audio italiano con pessimo canale centrale.
Manca traccia audio con effetti originari.
Pochi e "riciclati" gli extra.
Menù solo pupup, e molto anonimo.


FILM: Di ba­se è un th­ril­ler in cui "lui" de­ve pro­teg­ge­re "lei" dal si­ca­rio: so­lo che "lei" è la fu­tu­ra ma­dre del con­dot­tie­ro dell'uma­nità nel­la lot­ta con­tro le mac­chi­ne, "lui" è un sol­da­to pro­ve­nien­te dal fu­tu­ro nu­clea­riz­za­to dal­le mac­chi­ne, e il si­ca­rio è un cy­borg spe­di­to in­die­tro nel tem­po dal­le mac­chi­ne, per uc­ci­de­re la ma­dre del con­dot­tie­ro. Si ag­giun­ga­no at­mo­sfe­ra, epi­cità e co­stru­zio­ne im­pec­ca­bi­li, e il ri­sul­ta­to è un per­fet­to fan­ta-ac­tion sul con­fron­to con l'apo­ca­lis­se, e la mi­nac­cia tec­no­lo­gi­ca. Sul­lo sfon­do c'è una Los An­ge­les “per­du­ta” già nei gior­ni no­stri (osti­le e apa­ti­ca), men­tre il ful­cro è un'ico­na cy­ber­punk con den­tro so­gni e in­cu­bi dell' "ho­mo tec­no­lo­gi­cus". E che ter­ro­riz­za an­che quan­do, "sin­te­tiz­za­ta" a sche­le­tro di me­tal­lo, ar­ran­ca in un'in­quie­tan­te stop mo­tion. Il re­sto lo fan­no una "poe­ti­ca" di eroi spae­sa­ti, eroi­ne guer­rie­re, amo­ri tra­gi­ci e fu­ga­ci... più una fa­sci­na­zio­ne bel­li­ca con­sa­pe­vo­le dei suoi ri­svol­ti. L'azio­ne è fu­rio­sa, e con in­so­spet­ta­bi­li de­ri­ve hor­ror, men­tre gli ef­fet­ti spe­cia­li so­no in­vec­chia­ti co­me il vi­no buo­no (il film è del 1984). Ma a “esplo­de­re” il mix ci pen­sa il più ce­le­bre dei cor­to­cir­cui­ti tem­po­ra­li: un'in­ver­sio­ne del prin­ci­pio cau­sa ef­fet­to (per cui il fu­tu­ro si au­to-de­ter­mi­na nel pas­sa­to at­tra­ver­so il “ti­me tra­vel”) che raf­for­za l'in­com­be­re del­la ca­ta­stro­fe. Non c'è un pri­ma e un do­po, tut­to è già suc­ces­so, e gli squar­ci di po­st apo­ca­lis­se, a cui as­si­stia­mo nei so­gni di "lui", so­no sia ri­cor­di che vi­sio­ni. O, per l'ap­pun­to, so­gni.





QUALITA' VIDEO (9 e 1/2 su 10): Ter­mi­na­tor era già usci­to in Blu-Ray ame­ri­ca­no nel 2006, ad ope­ra di So­ny, ma il vi­deo era com­pro­mes­so da scar­sa de­fi­ni­zio­ne, uso di fil­tri ed en­co­ding in mpe­g2. In più ten­de­va al vio­la, co­me mol­ti vec­chi trans­fer da in­ter­po­si­ti­vo. Il nuo­vo Blu-Ray MGM sfrut­ta in­ve­ce una scan­sio­ne 4K del ne­ga­ti­vo rea­liz­za­ta da Lo­w­ry di­gi­tal, ad­di­rit­tu­ra nel 2009, e que­sta vol­ta il ri­sul­ta­to è ec­ce­zio­na­le. L'im­ma­gi­ne, 1.85:1 com­pres­sa AVC, ap­pa­re ni­ti­da e “ana­lo­gi­ca”, con in più una gra­na fi­nis­si­ma, e gran sen­so di tri­di­men­sio­na­lità. La tra­ma del­la pel­li­co­la 35mm ori­gi­na­ria è ni­ti­da e re­go­la­re, e ciò per­met­te di ap­prez­za­re ogni det­ta­glio fin dal­la se­quen­za in­tro­dut­ti­va. Se­guo­no to­ta­li buo­ni (ma non sem­pre ec­ce­zio­na­li per li­mi­ti del­la ri­pre­sa), e pri­mi pia­ni for­mi­da­bi­li. Que­sti ul­ti­mi van­ta­no una po­ro­sità su­bli­me, con li­mi­ta­zio­ni sol­tan­to in ca­so di sfo­ca­tu­re. Il qua­dro è sem­pre com­pat­to, e i con­tor­ni net­ti ma non ac­cen­tua­ti ar­ti­fi­cial­men­te. In più, ogni tex­tu­re di og­get­ti, vol­ti o fon­da­li ri­sal­ta con pre­ci­sio­ne. La lu­mi­no­sità è buo­na, e il con­tra­sto ot­ti­mo sia in sce­ne diur­ne che nei mol­ti pas­sag­gi scu­ri. Il ne­ro è pro­fon­do, an­che se qual­che vol­ta più sbia­di­to, e so­prat­tut­to non man­gia det­ta­glio. I co­lo­ri so­no do­mi­na­ti da to­na­lità blu, cia­no/ver­de e mar­ron­ci­no/bei­ge (ti­pi­che del­la fo­to­gra­fia): la re­sa è sa­tu­ra, bril­lan­te ma sen­za sba­va­tu­re, e con qual­che pri­ma­rio ac­ce­so ti­po il ros­so. Gli in­car­na­ti so­no sem­pre sul mar­ron­ci­no ma co­mun­que na­tu­ra­li, men­tre le fiam­ma­te dell'ul­ti­ma par­te so­no piut­to­sto cal­de. Non c'è trac­cia evi­den­te di fil­tri di­gi­ta­li, so­prat­tut­to DNR o ed­ge en­han­ce­ment e la com­pres­sio­ne è del tut­to in­vi­si­bi­le. Ciò evi­ta non so­lo le sme­ri­glia­tu­re del det­ta­glio, ma per­met­te al­la gra­na di ri­sal­ta­re in tut­ta la “par­ti­cel­la­rità” con­sen­ti­ta dal­la scan­sio­ne 4K. As­sen­ti an­che di­scre­tiz­za­zio­ni o ar­te­fat­ti, ma­cro­bloc­chi o alia­sing. In­fi­ne la sta­bi­lità gra­ni­ti­ca del qua­dro, as­sie­me al­le po­che spun­ti­na­tu­re bian­che, con­tri­bui­sco­no all'il­lu­sio­ne di ve­de­re una pel­li­co­la nuo­va di zec­ca. Pec­ca­to giu­sto per i ca­li di qua­lità nel­le se­quen­ze con ef­fet­ti spe­cia­li ot­ti­ci, ma ciò è fi­sio­lo­gi­co: per il re­sto la re­sa è spet­ta­co­la­re, e ana­lo­ga a quel­la di Aliens, al­tro film di Ja­mes Ca­me­ron che in Blu-Ray ha su­bi­to un ta­le pro­ces­so di scan­sio­ne/re­stau­ro.



Voto al transfer: 10 su 10, "Fattore wow": 9 su 10.

Grafico Bitrate (cliccare sopra per ingrandirlo):


Occupazione audio/video: 36,9 Gb - Bitrate (video) 33 Mbit

Dati completi del Blu-Ray estratti con BDinfo


Screencapture Blu-Ray: Full HD PNG
(occhio agli spoiler!!)


Altri screencapture dopo il commento sull'audio.


QUALITA' AUDIO (7 su 10): L'au­dio ita­lia­no DTS 5.1 768 kbit, è lo stes­so, con­tro­ver­so, del­la pas­sa­ta edi­zio­ne DVD MGM. La trac­cia è un co­la­ge di due “com­po­nen­ti”: il mix ef­fet­ti del­la ver­sio­ne ame­ri­ca­na, e il mix mo­no­fo­ni­co ita­lia­no (vo­ci + ef­fet­ti). La dif­fe­ren­za in di­na­mi­ca fra i due è im­men­sa, e ciò pro­vo­ca uno stac­co mol­to ar­ti­fi­cio­so fra il ca­na­le cen­tra­le e tut­ti gli al­tri dif­fu­so­ri. Le vo­ci e gli ef­fet­ti del­la co­lon­na ita­lia­na (tut­ti sul ca­na­le cen­tra­le) so­no bas­si di vo­lu­me, cu­pi, ovat­ta­ti, e a vol­te per­si­no inu­di­bi­li. Sen­za con­ta­re che man­ca qual­che bre­ve bat­tu­ta. L'ef­fet­to è qua­si “ci­to­fo­ni­co”, con an­che va­ri cre­pi­tii nel­le sce­ne con­ci­ta­te, e no­no­stan­te la po­ca de­fi­ni­zio­ne c'è ab­ba­stan­za fru­scio. Co­me se non ba­stas­se, in as­sen­za di dia­lo­ghi il cen­tra­le pas­sa al­la ver­sio­ne in­gle­se, tal­vol­ta con uno stac­co evi­den­te. Il di­scor­so cam­bia nel ca­so de­gli ef­fet­ti su­gli al­tri dif­fu­so­ri: il vo­lu­me non è da re­cord, ma la di­na­mi­ca mol­to am­pia. Gli al­ti so­no im­pres­sio­nan­ti e i me­di sec­chi, so­prat­tut­to nel ca­so de­gli ef­fet­ti più ag­gres­si­vi. An­che le mu­si­che go­do­no di buon det­ta­glio (al­me­no quan­do non c'è il par­la­to ita­lia­no), e ab­bon­da­no pan­ning fron­ta­li ro­vi­na­ti però da­gli oc­ca­sio­ni bu­chi sul ca­na­le cen­tra­le, quan­do ci so­no dia­lo­ghi. A trat­ti è sug­ge­sti­vo an­che l'uso dei ca­na­li po­ste­rio­ri: ab­bon­da­no ef­fet­ti net­tis­si­mi, ol­tre che de­fi­ni­ti, e va­ri pan­ning nel­le sce­ne d'azio­ne, so­prat­tut­to quel­le con spa­ra­to­rie, o le bat­ta­glie po­sta­po­ca­lit­ti­che. L'am­bien­za nel­le sce­ne più tran­quil­le è in­ve­ce po­co de­fi­ni­ta, e spes­so si li­mi­ta a un “bru­sio” di fon­do”, men­tre i bas­si ti­ra­no qual­che ot­ti­ma bor­da­ta sul su­b­woo­fer. Ov­via­men­te il pro­ble­ma del “co­la­ge” non si pre­sen­ta nel­la trac­cia in­gle­se DTS HD MA 5.1: in es­sa, an­che il cen­tra­le ha una di­na­mi­ca ana­lo­ga agli al­tri dif­fu­so­ri, con vo­ci ni­ti­de ed ef­fet­ti po­ten­ti, e in ge­ne­ra­le la sce­na so­no­ra è più am­pia, com­pat­ta, e dal vo­lu­me ele­va­to. A pre­scin­de­re dal­le trac­ce, c'è co­mun­que una pre­ci­sa­zio­ne da fa­re: qua­si tut­ti gli ef­fet­ti, sal­vo i po­chi in pre­sa di­ret­ta, non ap­par­ten­go­no all'au­dio ori­gi­na­rio di Ter­mi­na­tor, ma so­no cam­pio­ni rea­liz­za­ti per l'up­mix 5.1 ri­sa­len­te al 2001, cioè ai tem­pi del­la pri­ma usci­ta ame­ri­ca­na su DVD. I nuo­vi cam­pio­ni so­no spet­ta­co­la­ri, però ar­ti­fi­cio­si, so­prat­tut­to in pas­sag­gi in cui la lo­ro tim­bri­ca si mi­schia a quel­la, di­ver­sis­si­ma, de­gli ef­fet­ti ori­gi­na­ri so­prav­vis­su­ti. Inol­tre, mol­ti nuo­vi ef­fet­ti so­no trop­po “co­lo­ri­ti”: ad esem­pio gli spa­ri, ma an­che i la­ser nel­le sce­ne po­sta­po­ca­lit­ti­che. Stes­so di­scor­so per esplo­sio­ni, ur­ti, ed an­che cer­ti ru­mo­ri di am­bien­za: mag­gio­re di­na­mi­ca, ma mi­nor “ca­rat­te­re”. E' in­dub­bio che l'up­mix 5.1 of­fra un buon coin­vol­gi­men­to (in ita­lia­no, e an­co­ra di più in in­gle­se), so­prat­tut­to se si con­si­de­ra la na­tu­ra low bud­get del film. Ma è un pec­ca­to non ave­re la co­lon­na ef­fet­ti ori­gi­na­ria di Ter­mi­na­tor in nes­su­na lin­gua. Al­la lu­ce di cer­ti cam­bia­men­ti so­stan­zia­li, è una man­can­za per­si­no gra­ve.



Screencapture Blu-Ray: Full HD PNG (occhio agli spoiler!!)


Confronto Blu-Ray 2006 - Blu-Ray dopo il commento sugli extra.


QUANTITA'/QUALITA' CONTENUTI EXTRA (6 su 10): Gli ex­tra so­no gli stes­si del­la pri­ma edi­zio­ne dvd ame­ri­ca­na MGM del 2001, e si li­mi­ta­no a due fea­tu­ret­te più una col­le­zio­ne di sce­ne ta­glia­te. Non c'è menù fis­so, quin­di per ve­der­li bi­so­gna ac­ce­de­re al menù po­pup ri­chia­ma­bi­le du­ran­te il film. Ec­co il det­ta­glio dei con­te­nu­ti:


Featurette "Gli effetti speciali e la musica" (SD, 12 min. 58 sec., sott. ITA)

Retrospettiva preceduta dal trailer cinematografico (SD, 20 min. 30 sec., sott. ITA)

7 Scene tagliate:

- "Sarah davanti allo specchio" (SD, 17 sec., sott. ITA)

- "Scambio di persona" (SD, 38 sec., sott. ITA)

- "Ten. Traxler" (SD, 1 min. 28 sec., sott. ITA)

- "Il piano di Sarah" (SD, 4 min. 20 sec., sott. ITA)

- "Preparazione delle bombe" (SD, 1 min. 44 sec., sott. ITA)

- "Stuzzicare Reese" (SD, 34 sec., sott. ITA)

- "La fabbrica" (SD, 54 sec., sott. ITA)

La “re­tro­spet­ti­va” in­clu­de spez­zo­ni di due in­ter­vi­ste a Ja­mes Ca­me­ron: in una c'è il so­lo re­gi­sta, nell'al­tra com­pa­io­no lui ed Ar­nold Schewar­ze­neg­ger men­tre dia­lo­ga­no con “re­ve­ren­zia­lità”. Non ci so­no fil­ma­ti sul die­tro le quin­te, so­lo fo­to­gra­fie, men­tre i due rac­con­ta­no aned­do­ti sul­la la­vo­ra­zio­ne. Ad esem­pio, quel­li sul­la ge­ne­si del­la sce­neg­gia­tu­ra (men­tre Ca­me­ron era in­trap­po­la­to con la feb­bre in un al­ber­go di Ro­ma) op­pu­re sul­le ri­pre­se “guer­ril­la sti­le”, o sui col­lo­qui con Sch­war­ze­neg­ger per il ruo­lo non di Ter­mi­na­tor, ma di Ky­le Ree­se! Sem­pre Sch­war­zeng­ger fa qual­che con­si­de­ra­zio­ne ve­na­le sul suc­ces­so del­la pel­li­co­la, men­tre Ca­me­ron ana­liz­za con in­tlel­li­gen­za tra­ma e per­so­nag­gi. La fea­tu­ret­te è mol­to fram­men­ta­ria ma mo­stra pia­ce­vo­li scor­ci di ma­king-of, ti­po la co­stru­zio­ne dei mo­del­li­ni, e le ri­pre­se in pro­spet­ti­va for­za­ta. E an­co­ra, la pre­pa­ra­zio­ne del­lo scop­pio dell'au­to­ci­ster­na. In­fi­ne ab­bon­dan­do gli aned­do­ti sul­le mu­si­che rac­con­ta­ti dal­la pro­dut­tri­ce Ga­le Ann Hurd, e dal sim­pa­ti­co au­to­re Brad Fi­del. Le spie­ga­zio­ni so­no in­te­res­san­ti, ma la du­ra­ta trop­po esi­gua. Quan­to al­le sce­ne ta­glia­te, al­cu­ne so­no so­lo “de­co­ra­ti­ve”, al­tre am­plia­no l'ar­co nar­ra­ti­vo dei po­li­ziot­ti in­ter­pre­ta­ti da Paul Win­field e Lan­ce Hen­rik­sen. E poi ci so­no quel­le che ri­man­da­no a in­te­re sot­to­tra­me, in­te­res­san­ti e non del tut­to su­per­flue. Su tut­te, quel­la con Sa­rah Con­nor che ten­ta di per­sua­de­re Ree­se ad at­tac­ca­re la Cy­ber­di­ne Sy­stems. La qua­lità vi­deo de­gli in­ser­ti (in for­ma­to vi­deo 4/3) è buo­na e so­no pre­sen­ti i sot­to­ti­to­li sia in in­gle­se che in ita­lia­no.



Confronto Blu-Ray Sony 2006 - Blu-Ray MGM 2012: Full HD PNG
(occhio agli spoiler!!)









link a recensioni esterne:
Scheda del film:
Hardware con cui vedo e ascolto i Blu-Ray (in giallo quello usato per recensire il titolo):
    DISPLAY
    Panasonic plasma FULL HD 55' 3D TX-P55ST50E
    Panasonic plasma FULL HD 50' TX-P50S20
    Panasonic plasma FULL HD 46' TX-P46U20
    Panasonic plasma HD READY 50' TH50-PV60
    Panasonic plasma HD READY 42' TH42-PX7
    Epson proiettore LCD FULL HD EMP TW-980
    Epson proiettore LCD FULL HD EMP TW-680

    LETTORI
    Sony Playstation 3
    Sony BDP S-500
    Sony BDP S-550
    Samsung BDP 1400
    Samsung BDP 1500

    AMPLIFICATORI + DECODER + DIFFUSORI
    Onkyo TX DS-676, Jbl Tlx 500 (centrale), Jbl tlx 700 (frontali, posteriori), Jamo X5 (subwoofer attivo)
    Onkyo TX DS-555, Technics Sh-500, Technics Sb-ca21 (frontali), Wharfedale Modus 3 (posteriori), infinity ref. 100 (centrale)
    Sony str-db 830, sistema satelliti + subwoofer Jbl Scs 140

    CUFFIE
    Decoder Sony MDR-1000 + cuffie Sony MDR-XB600
    Decoder + cuffie Sony MDR-6500

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Si sente male come il dvd o almeno è un po' meglio?

DartBadio ha detto...

Credo sia proprio la stessa traccia con centrale pessimo.